Tuesday, June 30, 2009

Sono belle coscie...

Il mio lavoro del menga è al 55% una rottura di balle, al 40% noioso e per nulla interessante... poi rimane quel 5% che mi salva la vita... Detto così non si capisce molto... Andiamo di storiella che magari si capisce di più... circa un ora fa, mi sono recato proprio dietro l'Arco di Trionfo presso una cliente per un montaggio... Una volta arrivato all'indirizzo mi soffermo all'esterno per ammirare la facciata art deco dell'edificio, mentre salgo al sesto piano mi chiedo come sarà l'interno della casa, me lo chiedo sia per curiosità-deformazione professionale sia perché spesso e volentieri mi capita di vedere appartamenti della madonna in posizioni straordinarie, ma arredati malissimo con roba che trasuda vecchiume, di discutibile gusto o peggio ancora con pezzi d'Ikea a destra e a manca*...
Vengo accolto da una signora sulla 70ina galoppante, più alta di me, abbronzatissima, botulino a manetta, che ad occhio e croce deve essere stata in gioventù una donna magnifica. Dall'entrata molto sobria mi fa accedere alla sala da pranzo dove avviene il montaggio (del materiale non della vegia), mentre faccio il mio dovere conto i posti a tavola: 18 sedie... con la coda dell'occhio scorgo nel soggiorno comunicante un riconoscibilissimo** "mobile" Calder appeso al soffitto (dimensioni: 2m su circa 1,5m d'altezza), finisco il montaggio e chiedo alla dame dove vuole disporlo, e lei facendomi strada mi dice "par ici", attraverso l'immenso soggiorno passando accanto al Calder a bocca aperta e continuo in uno studio-biblioteca a doppia altezza, trovandomi di fronte ad un olio su tela 4mx1,50m circa chiaramente fatto da Joan Miró. Finisco l'installazione e partendo mi complimento con la cliente per i suoi pezzi, prima il Miró e poi il Calder accenando en passant all'eccelsa mostra su Calder al Pompidou (ne parlai qui) e una cosa tira l'altra s'inizia a chiaccherare della mostra, del Cirque Calder, dei pezzi più importati... Finché ad un certo punto io dico "Calder era veramente un artista straordinario, con una poesia tutta sua..." e la dame aggiunge "Sì, Alexander era una persona fantastica, adorabile..."

Wow! That's life folks!

* Non ho nulla contro Ikea (problematiche di montaggio a parte), anzi a casa mia metà della roba viene d'Ikea, però se puoi permetterti 200m² con vista Tour Eiffel che cazzo fai il mortaccione e ti compri i mobili dal Ikea???
** riconoscibilissimo in quanto Alexander Calder è uno dei miei artisti preferiti.

Who's this Stràfi-Ka? No. 3

Il titolo nella versione aminkia a sto giro si permuta in: sgamonza la patonza.

Monday, June 29, 2009

MusicQuest No.1

Premessa: è da parecchio che ci pensavo, mo' l'ho fatto, ATTENZIONE è una roba da macellaio, la finezza non è di casa, e nemmeno lo scopo ultimo.

10 scampoli + l'intro.
L'intro non é da indovinare, trattasi dell'intro di Breaker Beats Part 1 dei Freestylers.


Fatevi sotto felloni!!!

Saturday, June 27, 2009

certa robbba travels fast on 2.0

Due cose due. Entrambe che arrivano da Tumblr.

Ieri Tobbino Nostro ha messo una immagine molto minimal sul suo tumblr, uno sfondo nero con la scritta In Bruges, ovviamente trattasi di questo film. Il risultato é che ci siamo tutti scatenati...
morgenstern reblogged this from superfuffa and added:
  1. Reblog with your fav quote! superfuffa:  byronic:  tobwaylan: It’s in Belgium. It’s a fucking fairytale town.  …If I grew up on a farm, and was retarded, Bruges might impress me but I didn’t, so it doesn’t.  …What are they going to have? A medieval fucking bowling alley?   I do want the guy dead, I want him fucking crucified but it don’t change the fact that he stitched you up like a blind little gay boy, does it?

    Reblog with your fav quote!

    superfuffa:

    byronic:

    tobwaylan:

    It’s in Belgium.

    It’s a fucking fairytale town.

    If I grew up on a farm, and was retarded, Bruges might impress me but I didn’t, so it doesn’t.

    What are they going to have? A medieval fucking bowling alley?

    I do want the guy dead, I want him fucking crucified but it don’t change the fact that he stitched you up like a blind little gay boy, does it?

nel frattempo su Twitter...
TobWaylan
@eazye_zeleste mi ricorda l'accento dublinese di Farrell in "In Bruges". Oh, comuni mortali, se non lo avete visto in originale, facetelo!
il sottoscrittolo
@TobWaylan A great day this has turned out to be.I'm suicidal,me mate tries to kill me,me gun gets nicked & we're still in fookin' Bruges!

Byron (byronic)
@eazye_zeleste "You fucking retract that bit about my c*nt fucking kids!" (I love it when Ralph Fiennes swears fucking hard)
@TobWaylan te sei un mito, sei

TobWaylan
@byronic ahah, grazie. In Bruges scatena quotaggi compulsivi non indifferenti! E comunque, That's for John Lennon, you Yankee fuckin' cunt!
Io
destroying the phone, his wife approach him,"Harry. Harry! It's a inanimate fucking object!" Harry "You're an inanimate fuckin' object!"
TobWaylan
@eazye_zeleste Maybe that's what hell is, the entire rest of eternity spent in fucking Bruges. E' da quotare tutto, sto film.
e poi di nuovo su tumblr...
Maybe that’s what hell is, the entire rest of eternity spent in fucking Bruges.
In Bruges
ancora stamane Byron
@TobWaylan "What's Belgium famous for? Chocolates and child abuse, and they only invented the chocolates to get to the kids." E buongiorno!.

sempre ieri Morgenstern ha postato questa citazione

  • "Writing is betraying the people you love to impress people you’ll never meet."
    —Chris McQuarrie
  • ... la leggo, mi piace di brutto e do il "cuoricino", e penso "perché questo nome non mi è nuovo?", non riesco neanche a fare una rapida ricerca che Violetta "reblogga" la citazione e aggiunge
    • There goes my precious personal relationship with The Way Of The Gun, I guess.
    folgorazione e vado di reblog pure io con il seguente commento.
    • ah ecco perché il nome mi diceva qualcosa…
    (riferito al fatto che Chris McQuarrie è lo sceneggiatore e regista di The Way of the Gun -orribilmente tradotto in Le vie della violenza-, nonché co-sceneggiatore de I Soliti Sospetti).

    in tarda serata Violetta pubblica un super bel post a punti in inglese partendo dallo spunto morgensterniano. Lo riporto qui integralmente:

    Case in point.

    - Pretty much everyone I know dislikes it.

    - Released in Argentina as “El calor de las armas”, which doubles as the biggest unintentional hello, subtext in the title moment, ever.

    - I stole a major line from it, put it in the book I wrote, gave it a fairly prominent spot, and no one noticed. Huh.

    - Another contender was, “You know what I’m gonna tell God when I see him? I’m gonna tell him I was framed.”

    - Points for squeezing a queasy child molestation almost-flashback in the middle of a terse dialogue exchange between the two leads.

    - I seriously considered quoting that one line at the beginning of that one book, but backed out of it just cause I thought people would rile me up even more with the whole so you’re a girl action film buff, what’s your angle, sweetheart?. (Which they did. Totally. How annoying.) Plus, I wasn’t quite ready to come out as an unapologetic “blood + non-redemptive story arc” shipper. (Guess I am now.)

    - Ryan Phillippe as an actor of any substance? Really? Oh, ok.

    - As far as dramatic progression goes, a few shots here and there (such as the moment at the convenience store, see above) do not serve any purpose. At all.

    - What said shots do accomplish is a fabulous sense of mood. And, maybe, a very light counterpart to said “bullets + non-redemptive story arc” thing.

    - See also: levity.

    - I own the DVD, but seldom think about it.

    - Chris McQuarrie gets a lifetime pass from me just because of this one. Which doesn’t mean I’m going to Netflix Valkyrie anytime soon.

    - If he ever gets around to shooting his Stanford Prison Experiment script, however? I’m so there.

    (And now excuse me as I go rewatch Donnie Darko’s first 30’ pretending the whole thing is a schizophrenia-induced hallucination. I just like it better like that.)

    Ovviamente io ho subito fatto un reblog e altrettanto ovviamente ho aggiunto la mia solita stronzata.

    Vi gggiuro, visto che ho sottomano entrambi (il dvd di Way of the Gun E il libro di Violetta), mo’ passo il weekend a cercare la stolen line.

    Friday, June 26, 2009

    Maturità (la versione ah ah ah)

    Sono in ritardissimo, Dietnam ha già pubblicato la sua seconda prova...
    Per quanto mi riguarda la seconda prova era la versione, quell'anno ci toccò greco se non erro.
    mini-premessa: in 5 anni di Liceo Classico non credo siano state più di dieci le versioni (sia di latino che di greco) in cui ho preso più di 5. Per anni ho viaggiato al di sotto del 4. In quarta ginnasio le presi entrambe a Settembre, in quinta pure, in prima per fortuna introdussero i corsi di recupero, ma le beccai comunque, in seconda mi cacciarono a calci in culo...

    Ci piazzarono in palestra (NdA la palestra in questione era uno scantinato ammuffito), su cinque interminabili colonne... Mi ricordo ancora il mio posto, colonna tutta a sinistra contro il muro, quarta fila. Le mie versioni avevano sempre una parvenza logica, ma ad ogni volta raccontavano una storia diversa da quella che invece raccontavano le versioni dei miei compagni. Il giorno dell'esame ciò non avvenne... Anzi... feci LA VERSIONE della mia vita. Se non sbaglio presi pure un 8. Ma la cosa più divertente è che riuscii a passare la mia versione a due miei amici 5 banchi più indietro, quindi alla fine la passai a 7 persone!!!
    Non so se la soddisfazione più grande sia stata finalmente imbroccare una versione o far copiare 7 persone durante un esame di Stato.

    Thursday, June 25, 2009

    Maturità (Fuoritema come sempre)

    Se passassi la maturità in questi giorni, per scherzo avrei scelto il tema su Svevo e avrei fatto una disserzione non tanto sulla prefazione della Coscienza di Zeno, ma piuttosto sul fatto che uno dei miei migliori amici si chiama Zeno e tutto ciò che ne consegue.
    A dire il vero quando la passai io scelsi questo: ''La cultura ha il compito di far valere di fronte alla forza le esigenze della vita morale. Contro il politico che obbedisce alla ragion di Stato, l'uomo di cultura è il devoto interprete della coscienza morale. Queste antitesi appaiono continuamente, or l'una or l'altra, nel dissidio tra i diritti della cultura e quelli della politica e colorano in varia misura il dissenso tra intellettuali e politici'' (N. Bobbio, 1954). Per quali ragioni il rapporto tra cultura e politica è conflittuale? Quali situazioni storiche, recenti o remote, consentono di verificare la natura dei rapporti tra cultura e politica? Sviluppate l'argomento proposto rispondendo ai quesiti indicati e integrandone, eventualmente, lo svolgimento con riferimenti ad altri aspetti da voi liberamente individuati.
    Feci tutto un discorso che tirava in mezzo Elio Vittorini e gli anni de Il Politecnico, a pensarci oggi, ben più strutturato e coerente di molta roba che smanaccio nowdays... Il risultato fu giudicato FUORITEMA e troppo specifico, nonché leggermente prolisso.

    annoiato…

    ... due i soggetti interessanti proposti oggi... faccio il furbetto e vado di modifica (l'ho già fatto con una twittata sgarrupata e con un tumblrata improvvisata).

    Tema storico, tipologia C: "Nel 2011 si celebrano i 150 anni dell'Unità d'Italia. Successione di tre (quattro) tipi di regime. Il candidato si soffermi sul passaggio dal regime liberale monarchico a quello fascista e da quello fascista a quello democratico repubblicano ed infine da quello repubblicano a quello berlusconiano "

    Tema d'attualità, tipologia D: "Con legge 61 del 15 aprile 2005 ,il 9 novembre è stato dichiarato giorno della libertà, quale ricorrenza dell'abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di paesi oppressi e auspicio per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo. A 20 anni dalla caduta del muro di Berlino, il candidato rifletta sul valore simbolico di quell'evento ed esprima la propria opinione sul significato di libertà e democrazia"

    Volendo essere polemici questo è il tema bomba, dove le zampate fuoritema cascano dal cielo, il totalitarismo mediatico, libertà e democrazia negli anni della post-democrazia e via dicendo...
    Una riflessione del genere la si dovrebbe far fare a tutta la classe politica italiana...

    Wednesday, June 24, 2009

    Quiz per Cerebrolesi Numero Sedici

    AGGIORNAMENTOSH
    visto che un film fatica a venir sgamato, facciamo che si mette il freeiiim per intero.

    In scandalosissimo ritardo, con un mixfreeeim fatto alle 4 di notte, con dei film che sono quasi certo siano stati già tutti utilizzati e un tema nesso-fuffa involontariamente suggeritomi da Grace lunedì...

    MixFrame:hint: li avete visti e rivisti tutti e tre.

    Film:hint: ma anche no.

    Foto:hint: uno dei primi post in questa sede...

    Tuesday, June 23, 2009

    In Memoriam

    Aggiornamento: stanco e alquanto provato (ho cambiato già 3 volte il layout), non sono soddisfatto, i commenti sono preziosi e al contempo fuorvianti, c'è chi dice bianco e chi dice nero... a parte il fatto che non riesco a mettere un header che non si deformi (help!), a me l'unica cosa che disturba di quest'ultimo è che il testo "s'allarga" quando apri la finestra a pieno schermo, adesso smetto di pasticciare, anzi no.... ideona!!! Seleziono 2 template alternativi a questo e piazzo il loro printscreen su Diamo Voce al Silenzio (ah sì perché nel frattempo ho pensato bene di aprire un tumblr).

    the way we used to be
    ...


    ... Now it's gone.
    Changes are always good... isn't it?

    Alfio Garozzo si mette al 2.0 (per davvero)

    Parafrasando il grido di battaglia della Cosa dei Fantastici 4, "È tempo di cambiamenti!"
    • ho finalmente deciso di passare al layout 2.0 di Blogger, il tutto con anni di ritardo, e probabilmente a discapito della grafica...
    • ho forse finalmente capito il principio base di twitter e quindi, sporadiche eccezioni a parte, non tweeterò più link...
    • per via di quanto sopra aprirò un tumblr.
    (via chittybang)

    Who's this Stràfi-Ka? No. 2

    Il titolo nella versione aminkia non cambia ed è sempre : Indovina la vagggina.

    Monday, June 22, 2009

    Exercices de style

    Oggi, visto che sul filo di lana ho scippato una vittoria sotto il naso di Grace e Dirk dalle parti di Spino, vorrei rimanere in tema ludico e fare un esercizio divertente... Un po' una sorta di aggregatore musicale fatto in casa, il Pandora dei Poveri o il Genius Sgrauso...
    Partendo dai 17 pezzi selezionati in Are We in Summer Yet? da uno dei numerosi alter ego frutto del mio leggero disturbo dissociativo di identità... Ovviamente in maniera del tutto soggettiva e personale, io ne butto lì uno o due nomi così tipo "se vi piace questo, ascoltatevi quest'altro" e vi propongo di aggiungere la vostra "questo mi fa pensare a quest'altro".

    The Jesters. tra doo-wop, 60's garage rock, rockabilly e surf-band... Why Do Fools Fall In Love di Frankie Lymon and The Teenagers, A La Carte di James 'Red' Holloway, Humpin' Bumpin' And Thumpin di Andre Williams.
    Rachel Goodrich. Impossibile, una Joni Mitchell che canta accompagnata da Django Reinhardt... vi lascio scoprite così il suo shake-a-billy, l'unica cosa che mi viene in mente è Do Ya Think I'm Sexy? di quel matto di Tiny Tim.
    Movits!. altro difficile d'associare se non al solito Django e allo jazz swing e compagnia bella e a Les triplettes de Belleville di -M-, a Caravane Palace senza il tunz tunz, mi verrebbe quasi da dire The Botten Is Nådd di Timbuktu solo perché é svedese pure lui...
    Brother Ali. di bene in meglio... no dai questo é relativamente facile, Mos Def, poi se restiamo sul hip bianco (sì é bianco il tipo, anzi é pure albino) made in US direi che assomiglia a un botto di roba da Atmosphere a Doomtree. (visto che li si cita coniglio rispettivamente Trying To Find A Balance e Game Over).
    Java. Ancora fuori dal coro, sia per la voce e i testi che per la fisarmonica, facciamo finta che quest'ultima non ci sia butterei lì Les Ogres de Barback e Tom Poisson, se ci si basasse solo sulla voce l'unica similitudine idiota é con R.Wan (il progetto solista del cantate).
    Speech Debelle. Subito associata a Mike Skinner per via dell'accento, a me fa pensare a una versione femminile di Just Jack o una versione hip hop di Lily Allen.

    PAUSA, posso dire che é un idea di mmmerda complicatissima? Ma che cazzo mi è venuto in mente? Sono alla sesta canzone ed ho già mal di testa... FINE PAUSA

    Mongrel. se fosse per la voce di Lowkey direi così di getto Dizzee Rascal e Roots Manuva, forse volendo anche The Herbaliser, sonoramente parlando certe cose dei Thievery Corporation e dei N.A.S.A.
    The BPA feat. Martha Wainwright. sarei tentato di lascia perdere, ma butto lì un Sonny J e la voce di lei mi fa pensare a Beth Orton.
    Groundation. non so proprio al limite andando back in time Israel Vibration e The Gladiators e ai nostri giorni gli svedesi Kultiration e i neozelandesi Fat Freddy's Drop, anche se la voce di Harrison Stafford non ha nulla a che vedere con quella di Joe Dukie.
    Chinese Man. dai qui un po' mi ripiglio... a raffica Guts, Wax Tailor, Fumuj, Rubin Steiner, Sporto Kantes, e General Elektriks.
    TM Juke And The Jack Baker Trio. continuiamo sullo stesso tenore Saravah Soul, Bumcello, Belleruche, The Bamboos, Quantic, Natural Self, The Limp Twins.
    Stonephace. un po' tirati per i capelli alcuni ma diamoci dentro i nostrani e bravissimi Low Fidelity Jet-Set Orchestra, Nostalgia 77, Menahan Street Band, Troublemakers, The Cinematic Orchestra.
    Mélissa Laveaux. La voce è ugguale a quella di Asa [Asha], poi ovviamente direi anche Ayo, Me'Shell NdegeOcello, e volendo pure Jill Scott.
    Dr. Dog. manco a dirlo Delta Spirit, Andrew Bird, Grizzly Bear, Midlake e un altro fottio di gruppi...
    My Toys Like Me. per nulla facile... suoni alla Late of the Pier, un timbro alla Florence and The Machine forse...
    The Slits. qualcuno mi aiuti!!! Mi vengono solo in mente The Raincoats, ma solo perché donnine e vagamente simili...
    Canned Heat. The Animals? Cream? a me la voce fa tanto pensare a quella del cantante dei Mardi Gras.BB, ma volendo pure Here Sat I di Don Cavalli e a Son Of Dave.

    Non ci credo!!! ce l'ho fatta!!! Giusto per informazione sono le 16.30 guardate a che ora ho iniziato... è proprio vero, a volte non c'ho un cazzo da fare... o meglio ce le avrei anche due o tre cosuccie da fare... ma zero voglia...

    Sunday, June 21, 2009

    Are We in Summer Yet?

    Come nasce Dj Torba?
    In principio fu il panico totale, ma anche no...

    Se la memoria non m'inganna, il tutto cominciò una sera a Casa Luppi a Coldrerio (CH)... Correva l'autunno del 1997 ed il sottoscritto aveva appena iniziato il suo freshman year, il mio armamentario era alquanto ridotto... tutti i miei dischi (suonabili) entravano in una borsone imbottito (all'origine borsa termica della birra Cardinal in bottiglia formato 25cl).
    Casa Luppi era un posto mitico... prima sede storica (corte del Palazzo Turconi esclusa) delle nostre feste universitarie... Una grande casa in mattoni su due piani con doppio giardino con terrazza coperta e ballatoio, 4/5 coinquilini (veramente io me ne ricordo solo due, in quanto amici e colleghi dell'uni), ma soprattutto la nota di colore Costume & Società: un'insalatiera dentro la credenza sempre riempita con del finest prodotto agricolo svizzero.
    Un pomeriggio ero a cazzeggiare/lavorare proprio sul lungo tavolo da pranzo di Casa Luppi, in compagnia di Reto e Menduri -abitanti della casa- ed all'ennesima pausa viene fuori l'idea di organizzare una festa...
    Dove la facciamo? Facciamola qui. Ma la roba da bere? Ognuno porta il suo e noi installiamo il bar in cucina. -la cucina di Casa Luppi era quella che si potrebbe definire come una cucina passante: un enorme stanzone 4x10m che da un lato dava sul salone e dall'altro aveva l'entrata secondaria dal ballatoio inferiore.- Chi invitiamo? Tutti... E la Musica? Noi.
    precisazione/digressione: la domanda sull'impianto sonoro non esiste proprio... in realtà c'è da chiedersi come mai in una accademia d'architettura ci fossero così tanti possessori di impianti sonori super customizzati... ho sempre segretamente pensato che ci fosse un Circolo Amatoriaile d'Alta Fedeltà... in sei anni in tutti i tipi di feste improvvisate e non, in case, cortili, teatri, chiese, saloni, grotti, scantinati, palestre, corridoi, sale macchine, soffitte e castelli, non mi é mai capitato di essere in uno di quei party con un botto di gente dove la musica non si sente perché l'impianto é fuffa... certo siamo riusciti ad avere tutti i problemi tecnici e intoppi immaginabili, passando ovviamente per i più stronzi tipo casse che muoiono/esplodono, la pioggia, il vento, i vicini, la polizia, ma puntualmente e inspiegabilmente siamo sempre riusciti a superare l'ostacolo e mai una volta il party è stato shut down... tanto quanto sistematicamente no matter what non rimaneva più niente da bere... ma si sa, gli architetti alcolisti vanno per la maggiore... fine precisazione/digressione.
    Mi ricordo ancora parte della scaletta, a pensarci bene è quella che mi ricordo meglio... be' certo la prima volta non si scorda mai.
    ... to be continued forse... non prendetelo come un cliffhanger, e nemmeno come una promessa, diciamo piuttosto un se-mi-gira.

    e se pronunciassimo la frasetta magica "Bando alle ciance"?

    Oggi é il solstizio d'estate, per altro è anche la Fête de la Musique... Allora Noi puntuali come un orologio svizzero, si fa scattare la compila...

    Are We in Summer Yet?
    Dj Torba


    The Jesters - Jesters Jump 1959 (US). Rachel Goodrich - Dope Song (US). Movits! - Fel del av gården (SWE). Brother Ali - Good Lord (US). Java - J'me Marre (FR). Speech Debelle - The Key (UK). Mongrel - LIes (UK). The BPA Feat. Martha Wainwright - Spade (UK). Groundation - The Seesaw (US). Chinese Man - Jumpin' In Havana (FR). TM Juke And The Jack Baker Trio - Party Favours Feat. Gecko Turner (UK). Stonephace - Five Miles High (UK). Mélissa Laveaux - Needle In The Hay (CDN). Dr. Dog -My Friend (US). My Toys Like Me - Superpowers (UK). The Slits - I Heard It Through The Grapevine 1979 (UK). bonus track: Canned Heat - On the Road Again 1968 (US).
    "Peace Out to ya'll!" Dj Torba.



    Thursday, June 18, 2009

    Sento odore di torba...

    Nell'attesa* vi smazzo 3 pezzi dal nuovo Nouvelle Vague. + una cover di un pezzo degli Air.
    .Regalo.

    *attesa di che? Eh Sapessi...

    Wednesday, June 17, 2009

    Wicked Promo Fête du Cinéma 2009



    Per saperne di più, vedere il making of e quant'altro: http://www.feteducinema.com/

    Quiz per Cerebrolesi Numero Quindici

    Zero descrizione oggi, stiamo sul classik once again... anche se avrei voglia di tirarvi scemi, ma tutti i freeim indovinabili che mi vengono in mente sono facilerrimi... Ormai é quasi un'abitudine la regola del nesso, ribbbbbattezzata per l'occasione Nesso K.B. (Kevin Bacon per via della storia dei Six Degrees of Kevin Bacon).

    MixFrame:
    hint: oggi sono buono anche se non dovrei, un aiuto per ogni film... il nonno di Charlie, "Foursome?", una che si chiama come un fumetto.

    Film:
    hint: il nesso c'è, ma non lo si vede.

    Artista:hint: c'è lui e c'è la zebra... che volete di più? uno squalo?

    Tuesday, June 16, 2009

    Who's this Stràfi-Ka? No. 1

    ...il titolo del joco joco nella versione per amicici é: Indovina la vagggina.

    Monday, June 15, 2009

    prove tecniche: Indovina la Stràfi-Ka

    Sono belle coscie

    Il freeeim di Spino é difficilerrimo, magari il karma si ribalta e mi catto quello di Tob (sempre che si ricordi di pubblicarlo ;P)
    Mon ange se l'é sgommata in Libano per 5 weeks, con molta probabilità il 52 Monge sarà commutato in:
    • sala giochi alcolica
    • squat alcolico
    • laboratorio musicale in filodiffusione
    • un porcaio
    Ho una mezza folle idea di preparare un QuizMusicalo, ma è parecchio sbatti... Staremo a vedere...

    Thursday, June 11, 2009

    Visioni: Rose e Norah Ovvero sublimi Adams e Blunt

    Confermo quanto detto precedentemente: I Amy Adams. E volendo pure Emily Blunt...

    Sunshine Cleaning, non lasciatevi trarre in inganno dal titolo acchiappa masse, é il nuovo pargolo della Big Beach Films. Marc Turtletaub et Peter Saraf, già produttori della trasposizione di Everything Is Illuminated opera prima alla regia di Liev Schreiber, dello spesso SherryBaby che finalmente esce nelle sale francesi dopo 3 anni, e prossimamente produrranno il primo film girato da Philip Seymour Hoffman -Jack Goes Boating-, e last but not least i produttori di Little Miss Sunshine ... Certo, i punti in comune con quest'ultimo sono più che evidenti, ma é tutto di guadagnato, io non l'ho trovato per nulla il tentativo di riproporre una formula vincente, ma semplicemente ho ritrovato un linguaggio, un mondo, delle tematiche che si ritrovano in tutti i loro film. Se vogliamo proprio fare i pignoli, effettivamente anche in questo film ci sta un nonno strambo ( lo stesso impeccabile attore Alan Arkin), un lovable child intelligente e strambo, la famiglia é composta da un branco di adorabili sfigati, ci sta un furgone scassato, e tutto il resto...
    Però intanto, la regista neozelandese (Christine Jeffs) e la sceneggiatrice newcomer (Megan Holly) fanno un lavoretto pulito pulito, divertente e commovente soprattutto il film prende il volo grazie alla presenza di Amy Adams e Emily Blunt, le due attrici si riassumono in "belle brave ed affiatate".
    Partiamo da quest'ultima... Io questa inglesotta mica me la ricordo in The Devil Wears Prada, e nemmeno in Charlie Wilson's War dove già recitava con AA, a quanto si dice in giro sa pure cantare e suonare il violoncello, e stava con Michael Bublé (e un bel sticazzi ci sta tutto dentro). Sta di fatto che d'ora in avanti io questa qui io la tengo d'occhio...
    Si sa, da queste parti ce ne stanno parecchie che mi stanno a cuore, Natalie Portman tanto per dirne una, e se dovessi scegliere così su due piedi il mio corrispettivo del Brughiano La Futura Madre dei Miei Figli (a.k.a. Lily Allen) sceglierei appunto Amy Adams, e non solo perché é roscia e con le lentiggini... o per il fatto che è nata in Italia...
    Io l'ho scoperta nel mio finto Z-Movie preferito: Psycho Beach Party. Ovviamente nel profondo sono una ragazzina di 15 anni e quindi ai tempi mi recuperai subito il suo primo film Drop Dead Gorgeous... Con Junebug si catta la nomination all'Oscar, poi una particella qui ed una là (Talladega Nights: The Ballad of Ricky Bobby, Tenacious D in The Pick of Destiny, Charlie Wilson's War), poi Doubt e tra qualche mese di nuovo con la Streep nel nuovo film di Nora Ephron (Julie & Julia)... Vi consiglio di recuperare due film sconusciutelli con lei: Fast Track e Miss Pettigrew Lives for a Day.
    Insomma per tornare al film e alle due signorine... un duo micidiale con ottime sinergie in un film all'apparenza leggero, ma che in realtà non lo é. Questo é un film che in un certo senso racconta e ci ricorda cosa succede quando qualcosa va storto a qualcuno a cui le cose vanno già male.
    Andatelo a vedere... quando uscirà in Italia....

    Wednesday, June 10, 2009

    Quiz per Cerebrolesi Numero Quattordici

    Oggi ancora più ridicolmente facile del solito, nel complesso e nello specifico... Punti facili per i mattinieri!!!

    Tema del Giorno: Che minchia ci faceva Obama a Parigi?.

    MixFrame:
    hint: come prego? Non ho capito bene... Ah ecco, vattene va'.

    Film (Classic perché a descriverlo vi avrei mandato ammmale):
    hint: un attore di questo film é anche in uno del MixFrame.

    Foto:
    hint: troppo facile. Nell'assurdo diamo pure il suggerimento ma chi capisce e mi spiega con precisione l'aiuto si becca un extra punto, appunto: per un passo martin perse...

    Monday, June 08, 2009

    figlio di...

    Gironzolando son finito su questo (sotto, non la foto) fantastico esempio d'umorismo semi-involontario... Anche se in questo caso si dovrebbe usare l'accezione ironia semi-voluta, in quanto l'intenzione c'é, ma non é un volontà di far ride, ma al contrario.
    Da un sito di recensioni musicali, sezione jazz:

    Romano Mussolini - Mirage (1974)
    Troisième fils de Benito, il apprend la musique accompagné de son fasciste de père au violon. Son trio a accompagné entre autres Dizzy Gillespie, Duke Ellington, Helen Merrill ou Chet Baker. Il se marie en 1962 à Maria Villani Scicolone, la sœur de Sophia Loren et meurt en 2006.

    Vi traduco l'inizio e mi congedo: Terzo figlio di Benito, impara a suonare accompagnato da quel fascista del padre al violino. :D

    Sunday, June 07, 2009

    Il Sig. Garozzo Alfio ha votato.

    Ieri mi sono perso via e quindi oggi scatta la doppia pubblicazione di quanto già filmato (come é un altro discorso) di Superfuffa (scritto piccolo perché a mio pare non merita né uno né l'altro, ma noi siamo per la trasparenza e le cacate non si buttano, anzi...)

    Per i 15mila km della "bimba" episodio "celebration on the road".

    Si salvano nell'ordine: il contakilometri, due simil impastamenti con pedoni, il cielo su Parigi e il rumore della Marmitta Gavoni (a.k.a. Giovani Marotte injoke milanese per dislessici).

    Superfuffa fa il cittadino Ovvero il dilemma della circoscrizione svelato.

    Lo so lo so... ho fatto casini in fase d'assemblaggio mi sa, sticazzi é molto superfuffa così... Si salvano: le intenzioni di voto di Alfio Garozzo, le linguacce pre-voto in cabina (tavolo da ping pong ripegato) elettorale, il dissacrante voto casalinguo.

    Friday, June 05, 2009

    Per il resto, la vita è dolce come il liquore distillato in una cella di massima sicurezza*

    Tony Motorello é uno di quelli che scelgono i libri dalle copertine.
    Bando alle ciance... ecco a Voi un nuovo episodio di Superfuffa .


    * Il titolo é una citazione da Sono io che me ne vado di Violetta Bellocchio.

    Come finire in galera adempiendo al proprio dovere civico

    Tenetevi forte, questo é un post serio, o meglio vorrebbe esserlo... Si parla di elezioni...
    Cronologia:
    15 giorni fa ricevo la cartolina elettorale, mi chiedo quali siano le modalità di voto a questo giro ed inizio a cercare i candidati della celeberrima Circoscrizione Estero ripartizione Europa. Li sto ancora cercando... (ma ne parleremo in seguito).
    Una settimana fa sono andato in loop con l'idea di votare Newropeans, movimento politico trans-europeo, ma se ho capito bene in Italia non sono riusciti a raccogliere abbastanza firme... (Tanto per farvi capire, in Francia, Germania e Olanda ci sono riusciti.)
    Martedì mattina (botta di culo che fossi ancora in casa...) il postino mi ha consegnato una raccomandata contenente il mio certificato elettorale dove viene specificato che posso andare a votare i giorni 5 e 6 Giugno al LICEO -vi gggiuro ci sta scritto solo Liceo e poi l'indirizzo...-, una rapida ricerca ha dato il seguente risultato: Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Parigi. E nel frattempo io non so chi sto andando a votare....
    Ieri mattina nella casella della posta trovo la solita bustona tutta ciancicata con dentro le tre schede per il referendum e la doppia busta per l'invio, non pensavo sarebbero mai arrivate ed invece... (il testo stampato sulle schede é allucinante sia per la lunghezza e lo stile che per i contenuti).
    Oggi vado a votare e non sono ancora riuscito a capire chi siano i candidati...

    In conclusione... La Circoscrizione Estero ripartizione Europa non esiste per le Europee, io non ho ancora capito chi siano i candidati (e non sono l'unico cfr.) e quale sia di conseguenza la mia circoscrizione. In teoria seguendo il ferreo ed illogico modus operandi nostrano suppongo che sia la mia circoscrizione "d'origine" (circoscrizione Italia nord-occidentale).

    AGGIORNAMIENTOSH nei commenti del Bolla si sono avanzate diverse ipotesi molto simili tra loro che si riassumono così: fa fede la residenza, voti gente del luogo in cui hai la residenza.

    per giustificare il titolo di questo post:
    sul retro del certificato elettorale ci sono diverse indicazioni tra cui "é vietato introdurre nella cabina elettorale telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini." Secondo Voi che cosa farò io?

    annuncio alla popolazione!

    Ci sono 2 episodi di Superfuffa già pronti ed 1 in cantiere... Cronologicamente parlando: uno medio, ma con svolta inaspettata in pieno stile SF, uno celebrativo onestamente più inutile del solito ed infine uno da arresto. Pubblicazione prevista in teoria per stanotte, domani e domenica...

    Thursday, June 04, 2009

    Drag (Queen) to Hell Ovvero Terminator Sal-i-vation

    Premessa: sono secoli che non faccio una recensione folle (tipo qui e qui), visto la duplice paccaria che mi sono sorbito ieri sera, non vedo altra soluzione che raccontarvi in maniera diversa un film dell'orrore prevedibile diretto da uno che di solito ne sa a pacchi (Sam Raimi) ed un film d'azione altrettanto scontato diretto da un tipo che si fa chiamare come un panozzo di McDonald's (McG)...
    occhio che si tratta di un mashup e non ci sarà distinzione tra un film e l'altro.

    If you are listening to this, you are the Resistance. Ma soprattutto you are still alive. Che é un'ovvietà grande come un Hunter-Killer, ma tant'é...
    Un bambino messicano muore ciucciato via da un demone in una delle facilities dove si producono i Terminator e un tipo condannato a morte si risveglia col battacchio de fora; This is John Connor. Cioé non lui, lui si chiama Marcus... nel frattempo ci sta una tipa che fa la bancaria ed assomiglia a tutte le tipelle gggiovani e bionde del cinema ammeregano degli ultimi 20 anni, lei che viene dalla campagna é fidanzata con uno che di solito fa i film cretini (Giustino Lungo), ma che in questa occasione é un precisino e fa il prof di filo... This is John Connor. Lei c'ha una sfiga paura per colpa di una vecchia zingara con l'occhio di vetro-da-demone e i denti affilati, ma che sbava e svomma ovunque un po' come in Team America (pure da morta)... Loro pranzano e cenano sempre insieme ignari del fatto che Batman parli alla radio di notte, e che in realtà Bruce Wayne é John Connor. Qui é proprio il caso di dirlo: This is John Connor. Il capo della banca si fa innaffiare col sangue da naso mentre il cinese-spietato di Prison Break gli lecca il culo. Metaforicamente parlando, per fortuna. This is John Connor. Comunque sia, sottomarini e esoterismo inclusi mi sa che sono tutti un po' dei Cylon e tutti parecchio coglioni... Per esempio il tipo che fa il russo in Star Trek (a.k.a. il sequestrato in Alpha Dog) sarebbe in teoria il padre di Batman e quindi per la proprietà transitiva pure il padre di Sean Bateman (Rules of Attraction), ma non é questo il punto... This is John Connor. Il punto é che c'ha la metà dell'età del figlio e va in giro con la versione femminile del figlio di Will Smith... Una che non dice un cazzo, ma che detiene il detonaTORO. E alla fine loro sono dei tipi tosti che se la vivono a L.A. da soli, ma non capiscono subito che Marcus (che in passato se la faceva con la donna di Tim Burton, e che non piazza il malocchio, però é uno crastone e c'ha un cuore fortissimo che lo senti tutto il film), é il nipote della vecchia, da non confondere con la vecchia che dà il pranzo al sacco, anche perché la santona spagnola e l'arabo medium -This is John Connor.- a lei non glielo dicono, anzi la lasciano andare a cena dai genitori di lui, poi però s'incazza e grida, perché viene dalla campagna. This is John Connor. Di figa se ne vede ben poca, pur essendocene, una mezza jappa scura e una roscia incinta, nessuno scopicchia, mezzi bacetti e neanche una zinna... In compenso però ci sta il solito neger che in teoria é un cantante... Mos Def? Andre 3000? RZA? No, trattasi di Common. Fanno tutte le macumbe possibili, sia con la capra che con la radio che blocca tutti, sembrano avere un effetto, ma anche no, perché alla fine é tutta una trappola per uccidere la tipa, il tipo e pure Jacob... This is John Connor. Lei regala il bottone al cinese, poi si pente e va a cercare la vecchia interrata, sì quella che gli svomma sempre addosso, in realtà pure lo spettatore sa che non é così che finiscono i film che fanno paura, infatti la mattina dopo lei si compra un cappottino per andare a Santa Barbara e perché già sa che le tocca la scena da Slumdog alla stazione... Solo che no... Arriva il treno e lui lo prende e lei no, perché sta nella voraggggggine a giocare con gli amichetti... Lui pur non essendo nessuno ci prova pure a dire: Come with me if you want to live. . .( Almeno lo dicesse John Connor, no manco quello...). Solo che per funzionare bisogna essere o uno Spartano o il figlio di Will Smith.

    Drag Me to Hell
    Un film di
    Sam Raimi.


    Terminator Salvation
    Un film di McG.

    Wednesday, June 03, 2009

    Promo: Alfio Garozzo sa leggere (le copertine)

    Quiz per Cerebrolesi Numero Tredici

    Sorprendiamo tutti, me compreso, e pubblichiamo di notte, viva gli insonni e i tiratardi... o quelli che si svegliano all'alba... categoria che stimo, ma che non contemplo come partecipante al suddetto quiz... Facciamo a questo punto gli impreparati piacioni che traggono spunto (e forza) dalla mancanza e che usano appunto la diversione come nesso... Madonna mia, già do gli indizi prima ancor di aver cominciato... "chi comincia male o é un pirla o é un disorganizzato" Confucio e volendo pure Ten (cfr. Nick Carter). Torniamo per altro alla formula semi-canonica migliorata perché... squadra che vince... non dice mai gatto. [Sono anni che volevo piazzare da qualche parte Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco*]

    MixFrame:hint: difficoltà ridicola, pure il nesso è già svelato...

    Film: Ci sta David Bowie che piazza una pistola in bocca alla Mosca.
    hint: è decisamente bastardo, e la descrizione del frame é iper sintetica, ma vi ho dato due aiuti per scovarlo/googlarlo tranquillamente...
    Artista:hint: no (per ora) proprio manco morto, é troppo facile...

    *momento forse non tutti sanno che: (oggi giorno con la disinformazione che alberga su internet, dove le fonti sono verificabili una volta su dieci, é oramai quasi impossibile verificare la veridicità di certe informazioni...) buon senso vuole che entrambe le diciture siano valide... Se fosse per gli internauti la versione animala (con gatto) funziona benissimo ed é un detto che rimonta alla notte dei tempi... o peggio ancora un plagio da una battuta di Tom Cruise scaturita dal doppiaggio italiano de Il Socio... Se non fosse che l'ipotesi di uno strafalcione Trapattoniano resta la più plausibile, pur restando dell'idea che il gatto abbia più senso dell'attestata forma: Non dire quattro se non l'hai nel sacco. Proverbio Italiano pubblicato per la prima volta da Giuseppe Giacosa nel 1872/73 (non sono sicuro della data, le fonti divergono -tanto per cambiare-). Digressione personale: visto che il Trap sta cosa l'ha detta nel '91 e Il Socio é del '93, non é che forse un simpatico traduttore invece di usare la solita storia dell'oste e dei conti da fare (o volendo non vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso, per altro identico in francese Vendre la peau de l'ours avant de l'avoir tué... o altre frasi idiomatiche come non mettere il carro davanti ai buoi -idem in inglese Don't put the cart before the horse-) ha utilizzato la modifica del Trap pensando che fosse giusta???

    Don't count your chickens before they hatch.

    Tuesday, June 02, 2009

    Quando invece di andare in classe si andava al parco.


    La Cosa dei Fantastici Quattro diceva: "È tempo di distruzione!" e noi diciamo "é tempo di carosello dei ricordi" (secondo appuntamento con Blast from the Past) e andando a ritroso nel tempo ci soffermiamo su di un particolare momento della gioventù di parecchia gente (nel mio caso reiterato a nastro per anni): Quando si bigiava, quando si faceva sega, salina, fare buco, far forca, far palo... insomma quando si marinava la scuola.
    Ma soprattutto quando lo si faceva in gruppo e che la meta era il parco cittadino e lo scopo era lo svacco più totale... Per quanto mi riguarda a volte erano giardinetti sgrausi o i parchi limitrofi, ma molto più spesso era al Parco (anche detto Uarco o Warco). E a Milano di Parco ce n'é uno solo... il Parco 7 (chissà perché sto nomignolo...) al secolo il PARCO SEMPIONE. Il tutto ben prima che lo rimettessero a posto, prima delle videocamere di sorveglianza, quando ancora il prato centrale era terra bruciata... E ovviamente nell'arco della mattinata si trovava una chitarra e dei bongos e lì scattava il momento cantarello... Devo dire che ho sempre avuto il gran culo di girarmela con gente che sapeva cantare e/o suonare quindi ogni volta era una delizia...

    Blast from the Past: Quando invece di andare in classe si andava al parco.
    (una manciata di pezzi che mi ricordano quell'epoca, ma non solo...)

    Red Hot Chili Peppers - Under the Bridge (1992)
    4 Non Blondes - What's Up? (1993)
    Soundgarden - Black Hole Sun (1994)
    Counting Crows - Mr. Jones* (1994)
    Fool's Garden - Lemon Tree (1995)
    No Doubt - Don't Speak** (1996)

    * con molta probabilità una delle mie 10 canzoni preferite ever!
    ** anche se io personalmente dell'album Tragic Kingdom ho sempre preferito "Just a Girl".