In principio fu il panico totale, ma anche no...
Se la memoria non m'inganna, il tutto cominciò una sera a Casa Luppi a Coldrerio (CH)... Correva l'autunno del 1997 ed il sottoscritto aveva appena iniziato il suo freshman year, il mio armamentario era alquanto ridotto... tutti i miei dischi (suonabili) entravano in una borsone imbottito (all'origine borsa termica della birra Cardinal in bottiglia formato 25cl).
Casa Luppi era un posto mitico... prima sede storica (corte del Palazzo Turconi esclusa) delle nostre feste universitarie... Una grande casa in mattoni su due piani con doppio giardino con terrazza coperta e ballatoio, 4/5 coinquilini (veramente io me ne ricordo solo due, in quanto amici e colleghi dell'uni), ma soprattutto la nota di colore Costume & Società: un'insalatiera dentro la credenza sempre riempita con del finest prodotto agricolo svizzero.
Un pomeriggio ero a cazzeggiare/lavorare proprio sul lungo tavolo da pranzo di Casa Luppi, in compagnia di Reto e Menduri -abitanti della casa- ed all'ennesima pausa viene fuori l'idea di organizzare una festa...
Dove la facciamo? Facciamola qui. Ma la roba da bere? Ognuno porta il suo e noi installiamo il bar in cucina. -la cucina di Casa Luppi era quella che si potrebbe definire come una cucina passante: un enorme stanzone 4x10m che da un lato dava sul salone e dall'altro aveva l'entrata secondaria dal ballatoio inferiore.- Chi invitiamo? Tutti... E la Musica? Noi.
precisazione/digressione: la domanda sull'impianto sonoro non esiste proprio... in realtà c'è da chiedersi come mai in una accademia d'architettura ci fossero così tanti possessori di impianti sonori super customizzati... ho sempre segretamente pensato che ci fosse un Circolo Amatoriaile d'Alta Fedeltà... in sei anni in tutti i tipi di feste improvvisate e non, in case, cortili, teatri, chiese, saloni, grotti, scantinati, palestre, corridoi, sale macchine, soffitte e castelli, non mi é mai capitato di essere in uno di quei party con un botto di gente dove la musica non si sente perché l'impianto é fuffa... certo siamo riusciti ad avere tutti i problemi tecnici e intoppi immaginabili, passando ovviamente per i più stronzi tipo casse che muoiono/esplodono, la pioggia, il vento, i vicini, la polizia, ma puntualmente e inspiegabilmente siamo sempre riusciti a superare l'ostacolo e mai una volta il party è stato shut down... tanto quanto sistematicamente no matter what non rimaneva più niente da bere... ma si sa, gli architetti alcolisti vanno per la maggiore... fine precisazione/digressione.
Mi ricordo ancora parte della scaletta, a pensarci bene è quella che mi ricordo meglio... be' certo la prima volta non si scorda mai.
... to be continued forse... non prendetelo come un cliffhanger, e nemmeno come una promessa, diciamo piuttosto un se-mi-gira.
e se pronunciassimo la frasetta magica "Bando alle ciance"?
Oggi é il solstizio d'estate, per altro è anche la Fête de la Musique... Allora Noi puntuali come un orologio svizzero, si fa scattare la compila...
The Jesters - Jesters Jump 1959 (US). Rachel Goodrich - Dope Song (US). Movits! - Fel del av gården (SWE). Brother Ali - Good Lord (US). Java - J'me Marre (FR). Speech Debelle - The Key (UK). Mongrel - LIes (UK). The BPA Feat. Martha Wainwright - Spade (UK). Groundation - The Seesaw (US). Chinese Man - Jumpin' In Havana (FR). TM Juke And The Jack Baker Trio - Party Favours Feat. Gecko Turner (UK). Stonephace - Five Miles High (UK). Mélissa Laveaux - Needle In The Hay (CDN). Dr. Dog -My Friend (US). My Toys Like Me - Superpowers (UK). The Slits - I Heard It Through The Grapevine 1979 (UK). bonus track: Canned Heat - On the Road Again 1968 (US).
Se la memoria non m'inganna, il tutto cominciò una sera a Casa Luppi a Coldrerio (CH)... Correva l'autunno del 1997 ed il sottoscritto aveva appena iniziato il suo freshman year, il mio armamentario era alquanto ridotto... tutti i miei dischi (suonabili) entravano in una borsone imbottito (all'origine borsa termica della birra Cardinal in bottiglia formato 25cl).
Casa Luppi era un posto mitico... prima sede storica (corte del Palazzo Turconi esclusa) delle nostre feste universitarie... Una grande casa in mattoni su due piani con doppio giardino con terrazza coperta e ballatoio, 4/5 coinquilini (veramente io me ne ricordo solo due, in quanto amici e colleghi dell'uni), ma soprattutto la nota di colore Costume & Società: un'insalatiera dentro la credenza sempre riempita con del finest prodotto agricolo svizzero.
Un pomeriggio ero a cazzeggiare/lavorare proprio sul lungo tavolo da pranzo di Casa Luppi, in compagnia di Reto e Menduri -abitanti della casa- ed all'ennesima pausa viene fuori l'idea di organizzare una festa...
Dove la facciamo? Facciamola qui. Ma la roba da bere? Ognuno porta il suo e noi installiamo il bar in cucina. -la cucina di Casa Luppi era quella che si potrebbe definire come una cucina passante: un enorme stanzone 4x10m che da un lato dava sul salone e dall'altro aveva l'entrata secondaria dal ballatoio inferiore.- Chi invitiamo? Tutti... E la Musica? Noi.
precisazione/digressione: la domanda sull'impianto sonoro non esiste proprio... in realtà c'è da chiedersi come mai in una accademia d'architettura ci fossero così tanti possessori di impianti sonori super customizzati... ho sempre segretamente pensato che ci fosse un Circolo Amatoriaile d'Alta Fedeltà... in sei anni in tutti i tipi di feste improvvisate e non, in case, cortili, teatri, chiese, saloni, grotti, scantinati, palestre, corridoi, sale macchine, soffitte e castelli, non mi é mai capitato di essere in uno di quei party con un botto di gente dove la musica non si sente perché l'impianto é fuffa... certo siamo riusciti ad avere tutti i problemi tecnici e intoppi immaginabili, passando ovviamente per i più stronzi tipo casse che muoiono/esplodono, la pioggia, il vento, i vicini, la polizia, ma puntualmente e inspiegabilmente siamo sempre riusciti a superare l'ostacolo e mai una volta il party è stato shut down... tanto quanto sistematicamente no matter what non rimaneva più niente da bere... ma si sa, gli architetti alcolisti vanno per la maggiore... fine precisazione/digressione.
Mi ricordo ancora parte della scaletta, a pensarci bene è quella che mi ricordo meglio... be' certo la prima volta non si scorda mai.
... to be continued forse... non prendetelo come un cliffhanger, e nemmeno come una promessa, diciamo piuttosto un se-mi-gira.
e se pronunciassimo la frasetta magica "Bando alle ciance"?
Oggi é il solstizio d'estate, per altro è anche la Fête de la Musique... Allora Noi puntuali come un orologio svizzero, si fa scattare la compila...
The Jesters - Jesters Jump 1959 (US). Rachel Goodrich - Dope Song (US). Movits! - Fel del av gården (SWE). Brother Ali - Good Lord (US). Java - J'me Marre (FR). Speech Debelle - The Key (UK). Mongrel - LIes (UK). The BPA Feat. Martha Wainwright - Spade (UK). Groundation - The Seesaw (US). Chinese Man - Jumpin' In Havana (FR). TM Juke And The Jack Baker Trio - Party Favours Feat. Gecko Turner (UK). Stonephace - Five Miles High (UK). Mélissa Laveaux - Needle In The Hay (CDN). Dr. Dog -My Friend (US). My Toys Like Me - Superpowers (UK). The Slits - I Heard It Through The Grapevine 1979 (UK). bonus track: Canned Heat - On the Road Again 1968 (US).
"Peace Out to ya'll!" Dj Torba.
6 comments:
bella per tutta la compila ma in particolare le pErle the jesters e canned heat (di questi ultimi c'ho un cd con john lee hooker che riesco ad ascoltare solo io).
mò la scarico
Cavolo le Slits! Che ripescaggio clamoroso.
Da ragazzino avevo un loro vinile e allora non sapevo manco che questa era una cover.
Vado con lo scarico.
ottima ed abbondante come sempre!
quei Movits poi...
:-)
Più Torba per tutti!!
Grazieeeee
mamma mia, roba pregio...
ciao
z
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