Monday, March 03, 2008

Roni Size/Reprazent @ Trabendo, Paris

Inizio concerto previsto per le ore 20… ma si sa, un concerto che si rispetti non comincia mai in orario… c’è sempre un’ora abbondante che permette anche ai peggerrimi d’arrivare per tempo… Io, uscendo dal lavoro alle 7, me la son presa con mooolta calma e alle 8 stavo ancora a casa.. Ho fatto decisamente bene perché hanno iniziato a suonare alle 10 e 15. Non sono ancora riuscito a capire bene se sia per via del fatto che i parigini sono stronzi ed arrivano in scandaloso ritardo o se sia colpa della stronzaggine infusa degli organizzatori parigini. Almeno questa volta è valsa la pena attendere: quasi 2 ore di concerto.
"Yes, something of a different pace. Fresh, Hits from 97' make haste. Now, I believe the time is right ...
Do you think that you can hold on, when the beat gets to strong and you feel that you need help to move along ...
Alright, now were getting into this sound, pick it up, shake it up, turn it upside-down!"

Il posto merita decisamente, la sala concerti più assimetrica che abbia mai visto, e si presta a questo genere di performance soprattutto viste le dimensioni ridotte; età media a sto giro largamente over 30, totale assenza di under 25, svariati quarantenni e pure un paio di tardone intorno ai 50 che sinceramente mi chiedo che mikia ci facessero ad un concerto di drum’n’bass. Complessivamente una marea di cazzi, però quelle sparute (esagero.. ce n’erano) rappresentanti del gentil sesso erano qualitativamente d’alto livello, sicuramente rodate, ma pur sempre con la loro certificazione ISO9001.. Zero pantaloni slim che sembra si siano cacati tutti sotto, e totale assenza di pettinature da cazzo, attenzione, con questo non sto dicendo che non ci fossero delle pettinature alquanto singolari, anzi. Livelli sonori perfettamente dosati e disposizione delle casse strategica, impianto luminoso da crisi epilettica, soprattutto se si aggiungo i bassi e la batteria…Oggettivamente lo spazio per ballare non c’è, ma ognuno si ritaglia il suo spazio e si agita e sbraccia in preda a convulsioni, con mia enorme sorpresa noto con piacere l’assenza quasi totale di gomitate, spallate, e contatti fisici non desiderati, persino io pesto molti meno piedi del solito e stranamente non rifilo neanche una manata… Mi rifarò al prossimo concerto… Bene, visto che abbiamo parlato dei tempi, del posto, della gente, dell’ambiente, delle luci, del suono e del ballo, forse sarebbe il caso di parlare della musica e dei suoi esecutori… ma anche no, perché non c’è un cazzo da dire quando ti ritrovi davanti all’esecuzione live di professionisti che per di più si divertono e se la ballano. Al massimo se proprio vogliamo spendere due parole allora vale la pena di sfoderare la Ciki Quote: "quando il beat ti entra dentro, non c'è un cazzo da tenere!"
Per il resto tutto al ² ... pulito.. preciso.. chirurgico.. Menzione speciale per il mostro alla batteria e il bassista (Si John) con un electric double bass da paura!
Roni Size - Dirty Beats [Video] e visto che mi pare che tutte date di questo tour si assomiglino al centesimo di beat ecco i primi 10 minuti dello show:
A fine concerto la coda al guardaroba é inguardabile e allora, recidivo, mi concedo una birra, visto che non mi è bastata la notte precedente, loro molto cool escono da dietro e se la cazzeggiano al bar con chi é ancora lì.. Passa una ventina di minuti e lì la sorpresa... Essendo l'ultima data del loro tour scatta il super bonus... After show a porte chiuse per pochi intimi e quei quattro irriducibili come me che si trovano ancora lì! (in realtà io stavo "seccando" prima di riprendere il cammino).
In ogni caso super dj set maranza fino alle 2 di notte.

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