Senza chitarra né microfono, Patti Smith s'installa alla Fondazione Cartier con una selezione di disegni rari, di foto-collage e di filmati inediti (tra cui dei rari documenti di Robert Frank e Robert Mapplethorpe). "La regina ribelle di NY s'espone in maniera molto personale, ma senza mai svelare il suo intimo".. Staremo a vedere... Occasione inoltre per accedere alla biblioteca personale dell'artista, uno spazio della Libreria della Fondazione sarà dedicato alle sue scelte di lettura, dischi e film. A quanto pare va di moda... Perché ho visto la stessa idea proposta per Louise Bourgeois, e l'avevo trovata, nel complesso, alquanto interessante come scelta commerciale simil divulgativa..
Nel frattempo il sottoscritto ha un invito personale per il vernissage di domani sera, che per altro si presenta come un happening della madonna, che rischia di raggiungere i livelli di follia dell'innaugurazione della mostra su Yoko Ono «The Third Mind» 5 anni fa al Palais de Tokyo. E qui non si sa come ma in qualche modo ci si ricollega all'ultimo post del grande MGB aka Zio Gil.
Nel frattempo il sottoscritto ha un invito personale per il vernissage di domani sera, che per altro si presenta come un happening della madonna, che rischia di raggiungere i livelli di follia dell'innaugurazione della mostra su Yoko Ono «The Third Mind» 5 anni fa al Palais de Tokyo. E qui non si sa come ma in qualche modo ci si ricollega all'ultimo post del grande MGB aka Zio Gil.
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