Perché le sciagure/disavventure capitano sempre ai soliti e le cose
buffe capitano a tutti, ma invece i minkioni sono sempre gli stessi tra cui il sottoscritto, in arte:
Edotturiddu. Ebbene sì le
Le Fantastiche Avventure di Edotto e Turiddu si trasformano in
Edotturiddu all'aereo-porco.
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Ieri
bello bello arrivo all
' aeroporto di Treviso con le mie due ore d'anticipo, apre il check-in proprio in quel momento, faccio la mia porca fila, pago la mia porca sovrattassa per i 9 Kg in più che mi trascino appresso.. e mi scammello fino quasi al gate.. (é minuscolo sto posto quindi tra il gate e il bar ci sono 2 rampe di scale e sul pianerottolo il cesso e due panchine.. capirete poi il perché di questa precisazione) , passando dal bar mi scafo una focaccina e una birrozza da 0.4 ... Visto che c'é un botto di gente e che ci stano 20 seggiolini 20, tutti straoccupati decido di svaccarmi per terra a leggere La Stampa in un agolino.. Musica nelle orecchie e via andare... il tel é morto, quindi zero ora, ma mi dico.. 'sorvegliamo il gate e facciamo come al solito' : "tutti si accalcano per salire a bordo, io aspetto le ultime 5 persone e poi ci vado.. tanto non serve a nulla precipitarsi.." le ultime parole famose... Finisco tranquillamente il giornale e guardo sotto: ancora niente, l'aereo é già lì, ma non stanno boarding manco per un cazzo.. Al che penso bene che una seconda birrozza ci può star dentro... bella lì risaliamo a prenderla.. c'é poca coda al bar, ma per scrupolo subito dopo mi affaccio dal mezzanino.. finalmente iniziano ad imbarcare... finisco con tranquillità la birra e mi dico: "ma visto quanto sono lenti e tutta sta gente.. facciamoci sto giro al cesso" (covavo una regale cacata da pranzo se non dal giorno prima..) vado al cesso.. ci sono due persone, aspetto.. mi sbrigo a fare le mie cose, poi però scendo lemme lemme al gate... tutto intorno sempre strapieno di gente -solo che era gente che aspettava il volo per Stoccolma ed Amsterdam-, ma nessuno che fa la coda per Parigi.. Senza preoccuparmi troppo dell'anomalia mi avvicino
serafico al bancone..
QUI merito una descrizione: Borsalino a falda larga calcato in testa.. giacca di velluto sulla spalla, cappotto sotto braccio, borsa sulla spalla destra e RIGOROSAMENTE cuffie al massimo...
FINE descrizione.. e sventolo sfacciatamente la mia carta d'imbarco... al che una delle 4 hostess
impanicate, che mi ritrovo davanti, escama:
"Abbiamo trovato l'ultimo passeggero!" ed io: "Scusate ero in bagno... c'era coda.." A quel punto mi caricano su di un furgoncino Iveco per fare
50 metri e passano la comunicazione via radio e il tipo dall'altra parte fa "C'é ancora un
ultimo bagaglio?" Risposta: "No no l'ultimo passeggero.." "E il tipo scoppia a ridere...
che vergogna... Salgo e sono già
tutti seduti con le cinture allacciate... per fortuna il posto libero era alla fila 12 e non mi sono dovuto fare tutto l'aereo...
La cosa che più mi diverte, a cui ho pensato solo oggi, é che mi avranno chiamato al
AUTOparlante almeno un paio di volte... ma tanto io c'avevo le cuffie... Che
peggerrimo..
E.
P.S.
Mi hanno scavallato il parabrezza della Vespa.
Poesia di fine anno:
"Brutto bastardo spero ti venga lo scagascio alla prima uscita che fai col mio parabrezza sul tuo scooter di merda!"
Fine poesia