Dopo diversi tentativi -decisamente fallimentari- su ben 3 pc diversi, ho rinunciato (per ora) a caricare su YouTube il nuovo episodio di Superfuffa...
... 3 ore e vari smadonnamenti dopo...
Io da grande volevo fare la velina, poi però non me l'hanno permesso... a quanto pare per ECCESSIVA PILOSITÀ...
parlando di villi... introduciamo il vero tema del giorno:
X-Men Origins: Wolverine. Un film di Gavin Hood. Mi aspettavo una gran cacata e invece mi é piacito, e te pareva! Buonista del cazzo! Come già accennato nel episodio di SF, mi aspettavo un'affluenza in massa per due ragioni: Wolverine (interesse dei geek) e Hugh Jackman (interesse delle donnine). Ed invece nell'enorme sala da 350 posti eravamo solo in 12... Misteri della vita, perché poi il film di per sé non é così male, é cazzuto come é giusto che sia un film incentrato su uno dei personaggi Marvel più amati. Tralasciando tutte le libertà narrative che divergono dal fumetto d'origine, passiamo al piatto forte: non me la sento di dare un giudizio sulla regia, la narrazione* e tutto ciò che normalmente avrei dovuto notare perché ero talmente preso che non ci ho fatto manco caso. Eccezion fatta per gli opening credits, che ricordano sorprendentemente quelli di un altro film dello stesso genere che é stato girato più o meno nello stesso periodo (avete capito di che film si tratta?), ovviamente il paragone non regge più di tanto, ma si possono ritrovare elementi comuni. Non ho la benché minima idea di chi si sia occupato del casting e sinceramente non me frega manco più di tanto, però una cosa é certa: merita/no un 10 e lode! La scelta di Liev Schreiber al posto di Tyler Mane nel ruolo di Victor Creed / Sabretooth é più che perfetta, per non parlare dell'azzeccatissima decisione di affidare il ruolo di Wade Wilson / Deadpool a Ryan Reynolds, nota di merito anche per l'attore scelto per interpretare Gambit. Potrei andare avanti le ore a straparlare, ma visto che sono ormai le 5 del mattino e mi son dilungato fin troppo concludo qui con un monito per coloro che andranno a vederlo al cinema: rimanete in sala dopo la fine canonica, c'é dell'altro che vi aspetta, e dopo quando ormai hanno acceso le luci e scorrono i titoli di coda continuate a rimanere in sala che c'é altro ancora da vedere! ;) **
Per l'amata rubrica "Forse non tutti sanno che": Schreiber had studied to be a fight choreographer and wanted to be a dancer like Jackman.
*Gavin Hood ha vinto l'Oscar del miglior film straniero con "Il suo nome è Tsotsi", mentre lo sceneggiatore, David Benioff, é l'autore del romanzo La 25ª ora e della sceneggiatura dell'omonimo (e strepitoso) film diretto da Spike Lee.
** il regista ha dichiarato venerdì scorso che esistono delle multiple "secret endings" e che tali finali will differ from print to print of the film.
Ad una settimana dall'apertura della FanPage di SF su FazzaLibro siamo arrivati a quota 100 (o quasi) fan, volevo cogliere l'occasione per ringraziare i numerosi (é il caso di dirlo visto il soggetto) sosteniTORI, si ringrazia inoltre Zeno e le sue Hottime (con l'acca) pubbliche relazioni, ma soprattutto Gizzone, senza il quale non esisterebbe nemmeno la FanPage e che ha mobilitato buona parte dei suoi contatti cazzeggiaTORI...
Io da grande volevo fare la velina, poi però non me l'hanno permesso... a quanto pare per ECCESSIVA PILOSITÀ...
parlando di villi... introduciamo il vero tema del giorno:
X-Men Origins: Wolverine. Un film di Gavin Hood. Mi aspettavo una gran cacata e invece mi é piacito, e te pareva! Buonista del cazzo! Come già accennato nel episodio di SF, mi aspettavo un'affluenza in massa per due ragioni: Wolverine (interesse dei geek) e Hugh Jackman (interesse delle donnine). Ed invece nell'enorme sala da 350 posti eravamo solo in 12... Misteri della vita, perché poi il film di per sé non é così male, é cazzuto come é giusto che sia un film incentrato su uno dei personaggi Marvel più amati. Tralasciando tutte le libertà narrative che divergono dal fumetto d'origine, passiamo al piatto forte: non me la sento di dare un giudizio sulla regia, la narrazione* e tutto ciò che normalmente avrei dovuto notare perché ero talmente preso che non ci ho fatto manco caso. Eccezion fatta per gli opening credits, che ricordano sorprendentemente quelli di un altro film dello stesso genere che é stato girato più o meno nello stesso periodo (avete capito di che film si tratta?), ovviamente il paragone non regge più di tanto, ma si possono ritrovare elementi comuni. Non ho la benché minima idea di chi si sia occupato del casting e sinceramente non me frega manco più di tanto, però una cosa é certa: merita/no un 10 e lode! La scelta di Liev Schreiber al posto di Tyler Mane nel ruolo di Victor Creed / Sabretooth é più che perfetta, per non parlare dell'azzeccatissima decisione di affidare il ruolo di Wade Wilson / Deadpool a Ryan Reynolds, nota di merito anche per l'attore scelto per interpretare Gambit. Potrei andare avanti le ore a straparlare, ma visto che sono ormai le 5 del mattino e mi son dilungato fin troppo concludo qui con un monito per coloro che andranno a vederlo al cinema: rimanete in sala dopo la fine canonica, c'é dell'altro che vi aspetta, e dopo quando ormai hanno acceso le luci e scorrono i titoli di coda continuate a rimanere in sala che c'é altro ancora da vedere! ;) **
Per l'amata rubrica "Forse non tutti sanno che": Schreiber had studied to be a fight choreographer and wanted to be a dancer like Jackman.
*Gavin Hood ha vinto l'Oscar del miglior film straniero con "Il suo nome è Tsotsi", mentre lo sceneggiatore, David Benioff, é l'autore del romanzo La 25ª ora e della sceneggiatura dell'omonimo (e strepitoso) film diretto da Spike Lee.
** il regista ha dichiarato venerdì scorso che esistono delle multiple "secret endings" e che tali finali will differ from print to print of the film.