Tuesday, May 13, 2008

Nella noia mortale...

Antefatto: Sono una decina di giorni che a Parigi sembra Agosto, un po' per il bel tempo, ma soprattutto per l'assenza totale di residenti e l'invasione di turisti... due giovedì ed un lunedì di vacanza hanno svuotato la città e trasformato la prima quindicina di Maggio in un ponte perenne...

Bella per Noi che si resta, non si lavora, fa bello e c'é relativamente poca gente (leggi traffico), turisti esclusi (ma ce ne sono sempre)... dai che si va al parco! Ma che sei scemo? Ma quale parco che ce ne stanno quattro in croce e stanno tutti pieni o non ti puoi sdraiare! La situazione non é così radicale, solo che lo squilibrio tra domanda ed offerta la rende veritiera.. Dai allora sulle quai... solo che quando fa bello il lungo Senna é stràpieno comunque... Allora che si fa? Namo ar cinema va', che me so' rotto li cojoni... Solo che in attesa di Cannes, il cartellone in questo momento é catastrofico... e quindi si va a vedere il guardabile... Mini-recensioni per mini-film con mini-commento e minimo (o quasi) interesse ...
Nell'ordine di visione, se non erro...
Leatherheads
Un film di George Clooney. Mi aspettavo di più.. risulta piatto e prevedibile, ma non quel prevedibile che ti fa piacere, l'altro... Eccessivamente manieristico e gigione bisognerebbe conoscere tutto il background storico sociale e una paccata di commediole anni '50 per apprezzare il tutto, e anche in quel caso... Niente di che... Non riesco però a capire le ragioni per cui questo film risulti così piatto e mediocre, tutti gli elementi per non essere tale ci sono, e comunque non coinvolge più di tanto, non diverte più di tanto, e non appassiona manco per un cazzo. Ma quanto cazzo é invecchiata Rene Zellweger?
27 Dresses
Un film di Anne Fletcher. Scontato come pochi, a stento si arriva alla fine, regge miracolosamente in piedi, ma manco troppo, grazie alla presenza di alcuni e crolla nell'abisso per colpa di altri... I bocciati: sicuramente James pesce lesso Marsden, meno peggio del solito, ma perché messo in ombra dall'orribile e insopportabile recitazione di Malin ti prenderei volentieri a schiaffi Åkerman. Purgatorio per: Edward Burns, già solo per aver scelto di partecipare a questo film... e pure Katherine Heigl, per la stessa ragione, ma tutto sommato la sua presenza risolleva la baracca... Promosse: La sequenza dei vestiti e la braverrima Judy Greer e mio malgrado mi vedo costretto a citare la Mancuso perché, per una volta, sono pienamente d'accordo: "un incrocio tra la giovane Maggie Smith e Joan Cusack, favorita dalle migliori battute del copione".
Non pensarci
Un film di Gianni Zanasi. Adesso, a dire il vero questo film meriterebbe un post tutto suo, però io sono un po' strano e spesso e volentieri incoerente... Il film di per sé é proprio bello, almeno credo... Capiamoci bene... é ben fatto, ben scritto e ben recitato... Ma mi é rimasto a mezz'asta... né sù né giù... Divertente, triste, riflessivo, angosciante... pensato insomma, delicato e mai banale... Ma a me, i film italiani risultanto sempre ostici, un po' come la musica italiana... Poi, diciamolo, non sono un gran fan di Mastandrea, anche se dà prova di grande capacità e cesella bene il suo personaggio senza risultate eccesivo o forzato fondendosi insieme a tutto il resto del cast, spiccano fra tutti il sempre più completo e istrionico Giuseppe Battiston e il caso strano di Teco Celio, attore praticamente bilingue, più conosciuto in Francia che in Italia. 'Coup de coeur' per Anita Caprioli.
Teeth
Un film di Mitchell Lichtenstein. L'ho trovato eccessivamente lento (soprattutto all'inizio), pur non essendolo, o forse é quel finto lento che annoia, però nel complesso risulta un film interessante, eppure mi ha disturbato alquanto... Quelle due o tre scene lì mi hanno proprio fatto sentire male... Una cosa é certa, il tema é coraggioso e meno banale di quanto possa sembrare, un paio di scene fanno riflettere alquanto sulle vere potenzialità del film, purtroppo non prende mai il volo, e resta una buona ideuzza. John Hensley (il figlio disastro di Nip/Tuck) nel ruolo del fratello é sublime. Un film totally Osteria Numero 20.

Ulzhan. L'unico film che volevo veramente andare a vedere, non lo proiettavano più da nessuna parte...
Domani nuove uscite pacco... Se si escludono (o piuttosto s'includono) Semi-Pro e Ken 1.

4 comments:

cru7do said...

so che semi-pro è una boiata, ma so anche che finirò a vederlo. d'altra parte bisogna pur rimettere in media tutti quei film pseudo-impegnati-che-non-puoi-non-vedere, no?

Anonymous said...

claro... e poi Will é sempre Will....

un po' un cannibale alla Jack Black!

grillo said...

Anche io vedrò semi-pro quasi sicuramente. Però mi sa non al cine, non riuscirei mai a convincere nessuno che conosco ad accompagnarmi

Eazye said...

io ci vado da solo... ADESSO! ;) tra 7 min per l'esattezza...
so anche che riuscirei facilmente a convincere la donnina a venirci (forse) ...
ma preferisco evitare lo "sbatty" e tenermi buono un jolly per un prossimo 'film del cazzo'...