Tuesday, May 27, 2008

Grande Schermo: Indiana Jones 4

é venuto a mancare Sidney Pollack.

ATTENZIONE: il seguente post contiene simil-spoiler fuffa.

Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo
(Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull)
Un film di Steven Spielberg. Non so voi, ma a me é piaciuto, sicuramente non é un film che metterei nella videoteca ideale, ma essendo
cresciuto con la 'trilogia' (ih ih lo so sono un cretino) del Dottor Henry Jones Junior, non posso sputarci sopra, perché rimane fedele allo spirito originale e pur non essendo Wow! Yeah! Che ficata!, ho comunque passato due piacevoli ore... Certamente potrei scagliarmi in facili invettive e critiche sulla mancanza di verve o sul citazionismo inflazionato, ma non lo farò, mi contenterò di annotare qualche momento ed immagini che mi hanno fatto piacevolmente sorridere.
-L'ombra di Indiana Jones.
-
Cate Blanchett che dice “Doctor Jones é un po' come Hugo Weaving che dice “Mr. Anderson, welcome back, we missed you”. (Notare come sul "Doctor Jones" non riesce a fare l'accento russo).
-Un angolo dell'Arca dell'Alleanza.
-Il mitico frigo anni '50 che tutti vorremmo avere (dopo la scena del volo, a maggior ragione).
-L'entrata in scena di
Shia LaBeuf un po' James Dean, un po' Fonzie, ma soprattutto Marlon Brando ne Il Selvaggio (The Wild One, 1953 di Laszlo Benedk) e volendo essere cattivelli pure un po' Village People.
-La vera citazione archeologica dopo una scivolata colossale sotto una decina di tavolazzi da biblioteca. Indy mi cita Gordon Childe (archeologo diffusionista, precursore di molte teorie archeologiche della seconda metà del Novecento a lui si devono i concetti di cultura archeologica, di Rivoluzione Neolitica e di Rivoluzione Urbana. tra le altre cose é morto nel '57, anno in cui il film é ambientato).
-Il tira e molla dell'anaconda che fa pensare alla lotta di Martin Landau con la piovra nel ruolo di Bela Lugosi in 'Ed Wood'.
-Un trio d'eccezione: Cate Blanchett quasi più Ninotchka della Garbo con un pizzico di Marlene Dietrich versione caschetto, Ray Winstone irriconoscibile se non per la voce, e John Hurt che fa il matto in lingua Maya...
-La conferma che Harrison Ford è Indiana Jones, pure con 30 anni in più... forse alcuni diranno "No, no! Harrison Ford é anche e soprattutto... Han Solo", be' a questo punto non dimentichiamo Rick Deckard (Blade Runner), però poi é anche stato Jack Ryan per 3 volte... insomma.. fa niente... comunque quello che volevo dire io é che Indiana Jones è Harrison Ford. E che io, la scena finale con il cappello e Shia LaBeuf, l'ho interpretata come "di Indiana Jones ce n'é uno solo". Purtroppo molti c'hanno visto un'apertura per un quinto capitolo. Speriamo di no...
Vorrei finire questo post con quello che personalmente ritengo il meglio della saga di Indy... La 'Raiders March' di John Williams. Qui nella versione estesa da 5 min coi 2 minuti centrali che di solito vengono sempre tagliati...

5 comments:

Anonymous said...

promemoria perso:
http://www.as-ma.net/

sito Teo V...


FIGA CHE SISTEMA SEGNALIBRI sgrauso che c'ho... però così ritrovo tutto...

Anonymous said...

solita cosa...
http://es.youtube.com/watch?v=QL4GQ5H0lkc

cru7do said...

piacere, sono un cretino anche io.
dopo i primi 3 film, guarderò pure questo anche se temo una forte delusione.
ad ogni modo... ta ta ta taaaa tarataaaaaa....

Ci*Emme said...

hai ragione su tutto, ma su una cosa hai STRA-ragione:
harrison ford è indiana jones e indiana jones è harrison ford. non c'è storia.
non si può fare una petizione presso spielberg o chi per lui per impedirgli successivi episodi col figlioletto che prende il posto del padre?!

Eazye said...

già firmata la petizione... ;)