Monday, February 23, 2009

un tranquillo weekend DA PAURA!

Questo post non parla né di Sanremo né degli Oscar, incredibile dictu... Parla, tanto per cambiare, dei cazzi miei...
In realtà vorrebbe essere una riflessione sui rapporti sociali, sul close bond of affection and esteem che mi lega a persone vicine e lontane, letteralmente nel tempo e nello spazio... e che alla fine, pochi cazzi, a me la definizione d'animale sociale sta bene... Forse perchè credo ciecamente nell'amicizia, nei momenti condivisi, nelle alchimie perenni.
Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.
Epicuro
Bando alla ciance... Venerdì approfittando del suo passaggio parigino ho avuto lo squisito piacere di cenare col Bolla e la sua Giò al Café Burq, accompagnati da una bottiglia di les enfants du roc(k). E forse una persona dotata di raziocinio si direbbe: ma che cazzo avranno da dirsi 4 (2+2) persone che non si sono mai viste (o quasi) prima? E invece no, la vita è fatta di questi momenti straordinari...
Sabato l'idea era quella di una tranquilla cena a casa... Eravamo in 5 (2+2+1), le bottiglie vuote alla fine erano 6, e abbiamo terminato la serata alle 5 della mattina in un pub in cui siamo sbarcati alle 3 :S... Sorvoliamo su eventuali riflessioni e commenti...
Domenica, potere di assbook (detto alla Grayskull), ho rivisto Fiodor, un amico dei tempi del liceo che non vedevo da almeno 7/8 anni, e ci siamo sparati Encounters at the End of the World alla retrospettiva su Werner Herzog del Pompidou, e non solo, pure un paio di cocktail accompagnati da un trio manouche. Anche lì... ma cosa avrai da raccontarti? E tanto per cambiare direi, invece no... la sensazione di ritrovare un pezzo di casa, una parte della propria storia altrove da dove la si è vissuta è magica ed universale... Per concludere in bellezza ed in crescendo sono andato a cena all' Hotel Amour con due amiche che non vedevo da esattamente 10 anni... puntualmente, è stato come se non fosse passato un solo giorno, solo con conversazioni più elaborate ;) ...
In conclusione, diceva Aristotele che "l'amicizia è una virtù o s'accompagna alla virtù" e che "si decide in fretta di essere amici, ma l'amicizia è un frutto che matura lentamente" aggiungerei che personalmente non decido in fretta, ma quando decido è per davvero.



Il dettaglio da sborone: Domenica sera abbiamo cenato accanto alla moglie del Signor Polanski, al secolo Emmanuelle Seigner.

4 comments:

Anonymous said...

polanski la sa lunga

Anonymous said...

"solo con conversazioni più elaborate"!! ahahaha :-D

[uuuh, hola per Emmanuelle Seigner]

Anonymous said...

a me e a parecchia altra gente in questo paese sta sul culo...

figa l'é figa, scema non deve esserlo senno zibra Roman, però, puttana eva quanto é antipatica... E non vi dico sua sorella... per di più bruttainculo

Enrico Elefante said...
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