Friday, February 20, 2009

explicatio non petita, purgatio manifesta

Non che da queste parti non passi della maranza, e i beat giusti non mancano certo, ma la domanda era ben precisa "roba fresca e tabbuozza". Allora mi sono avventurato in ambienti semi-sconosciuti, scegliendo brani per i loro titoli, partendo dalle case discografiche, piazzando qualche vecchia canaglia qua e là, finendo con una marea di pezzi e un sacco di nomi che non conoscevo... Poi ho pensato a come l'avrei voluta ascoltare. Mi sono fatto un film, dalle sette di sera fino al mattino successivo, il viaggio di una notte, la notte percepita come un viaggio é un vecchio cliché, ma funziona alla perfezione, anche una compilation é un percorso, c'é sempre un'entrata, una salita, un corpo centrale, una storia da raccontare, una discesa e un rientro a casa o titoli di coda se vogliamo ributtarla sulla celluloide... Mi sono divertito parecchio, lo si vede dalla lunghezza anomola (oltre i 90min), avrei potuto fare il bastardo e sostituire tutte le informazioni dei brani e magari metterci dei luoghi o dei locali e ci sarebbe stato pure dentro, ma ho preferito lasciarli come al solito, libertà totale ed informazione garantita, però una cosa... almeno la prima volta cercate di ascoltarla nell'ordine indicato, sì lo so spesso e volentieri é un ennesimo sbattimento. Ma se riuscite ad ascoltarla dall'inizio alla fine senza interruzioni vi stimo moltissimo. Non so come facciate, io l'ho fatto un paio di volte e sono andato a male. Le ultime quattro canzoni sono piazzate là per una disintossicazione progressiva, i quattro pezzi da luci accese, da rientro in macchina che non ti devi addormentare, quelle da schermo nero, del ritorno da un viaggio, ma soprattutto i suoni che passano di solito dalle parti del 52 Monge.

6 comments:

indierocker said...

scusa, eazye... forse non ci arrivo io, ma 'sta compilescion di cui parli, costatati una notte insonne, dove si becca? ...non ci sono link, clues, tags, qui, quo, qua...
ciao!!!

Anonymous said...

dai dai dai, la voglio, non sto più nella pelle (e anche nelle palle). andrà direttamente anche nella mia autoradio. purtroppo visto il gelo polare non potrò ascoltarla col braccio fuori dal finestrino per essere completamente maranza

Eazye said...

indieRocker qui volendo hai la precedente "non tamarra":
http://vespainparis.blogspot.com/2009/02/prezentin-hors-serie.html

disconnesso said...

Madooooò adesso sono in fotta totale!!!! :D

Unknown said...

Si attende.....

Zeno Tomiolo said...

i'm gonna have a blast for it!