Avevo previsto di parlare in maniera completa e dettagliata di 4 album che sono usciti più o meno recentemente... E invece per problemi tecnici, di tempo e di sbattimento, ne accenno solo e ne riparlerò forse nei prossimi giorni... In ordine sparso...
Good City For Dreamers il nuovo album di General Elektriks al secolo RV Salters, é uscito ieri e oserei dire che per il momento é il miglior album del 2009... Se il primo disco era un gioiellino che spaziava dal Jazz al Funk, proponendo della musica elettronica raffinatissima, il nuovo arrivato é il naturale passaggio al next level, qui lo dico, ma già lo sospettavo, queste 13 traccie meritano a pacchi (cit). Uscito una decina di giorni fa, l'EP March Of The Zapotec/Holland é in parte la ragione della fulminea disparizione l'anno scorso del nostro Zach Condon, meglio conosciuto come Beirut, un doppio cd, il primo messicano con 6 traccie ed il secondo home made con 5 pezzi più elettronici, per un totale di 40 minuti scarsi; non avevamo alcun dubbio, come al solito spacca la merda (cit).
Uscito ieri l'atteso Invaders Must Die, sebbene sia stato accolto da critiche discordanti il nuovo album di The Prodigy non é male per nulla, ascoltato iper rapidamente skippando alla grande, trovo che non abbiano cercato di ricreare i fasti di un tempo, ma c'é un certo ritorno alle origini, suoni al vetriolo, apocalisse punk elettronica e poi c'é pure un DVD vietato agli epilettici... si direbbe un disco ad alta velocità.
Esce ad inizio Marzo in Europa, io non ce la facevo più ad aspettare e l'ho cattato in versione Import, avendolo già ascoltato tutto in streaming posso tranquillamente dirvi che I Think We're Gonna Need A Bigger Boat é uno degli album più divertenti e happy che mi sia capitato tra le mani di recente, la qual cosa non mi stupisce affatto... Questo nuovo progetto di sua Altezza Sir Quentin Leo Cook (per gli amici Norman Cook e per la plebe Fatboy Slim), merita per vari motivi più o meno futili: la scelta come titolo di una citazione da Lo Squalo, le collaborazioni da urlo e ovviamente lo straordinario livello dei pezzi. The BPA (The Brighton Port Authority) rules!
Uscito ieri l'atteso Invaders Must Die, sebbene sia stato accolto da critiche discordanti il nuovo album di The Prodigy non é male per nulla, ascoltato iper rapidamente skippando alla grande, trovo che non abbiano cercato di ricreare i fasti di un tempo, ma c'é un certo ritorno alle origini, suoni al vetriolo, apocalisse punk elettronica e poi c'é pure un DVD vietato agli epilettici... si direbbe un disco ad alta velocità.
Esce ad inizio Marzo in Europa, io non ce la facevo più ad aspettare e l'ho cattato in versione Import, avendolo già ascoltato tutto in streaming posso tranquillamente dirvi che I Think We're Gonna Need A Bigger Boat é uno degli album più divertenti e happy che mi sia capitato tra le mani di recente, la qual cosa non mi stupisce affatto... Questo nuovo progetto di sua Altezza Sir Quentin Leo Cook (per gli amici Norman Cook e per la plebe Fatboy Slim), merita per vari motivi più o meno futili: la scelta come titolo di una citazione da Lo Squalo, le collaborazioni da urlo e ovviamente lo straordinario livello dei pezzi. The BPA (The Brighton Port Authority) rules!
3 comments:
su Zach ho già detto abbastanza, gli altri tre me li catto stasera
Concordo su The BPA e Prodigy.
Gli altri da recuperare.
Non ci avevo fatto caso alla citazione dello Squalo!
La risposta alla tua domanda è SI.
Vedi tu come e quando.
Grazieas
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