... sono scomparso per un paio di giorni... solo per tornare a Voi con un concerto! Il primo in 3 mesi, ero in manca di brutto... e questo qui lo aspettavo con impazienza da Aprile (ultimo concerto loro che ho visto); ci sono andato contro tutti i conigli possibili, dopo una sessione di fisioterapia da lacrime, col bastone, la febbre a 40 (febbre alta o magic mushrooms ad un concerto vi gggiuro che l'effetto é lo stesso...), e ovviamente una fazza deformata al 50% che al confronto elephant man sembra la reginetta d'un concorso di bellezza.
Fat Freddy's Drop + Madcon @ Zenith Paris
Sì vabbe direte voi, ancora ce la meni con 'sti qui... Eh sì, che poi di solito le mie fisse vi garbano... (vedi Beirut, Moriarty o Sporto Kantes).
Risolviamo rapidamente (si fa per dire) il capitolo apripista... Madcon (abbreviazione per Mad Conspiracy), hip hop band norvegese, che quando la vedi sul palco ti viene de ridere, dietro il gruppo (chitarra, basso, tastiera, batteria e DJ): biondissimi, altissimi, e vichinghissimi, davanti i due MC's: Tshawe Baqwa (Kapricon) e Yosef Wolde-Mariam (Critical) abbronzatissimi e con treccine e treccione! (Giusto per dovere di cronaca: Kapricon è nato in Germania da genitori sudafricani, ma è cresciuto a Tveita, vicino Oslo. Critical invece è norvegese di nascita ma di origine etiope e eritrea.) Si tratta di quelli di Beggin, che ovviamente hanno fatto per ultima facendo saltare circa 3mila persone... Tutto sommato divertenti, musicalmente dire quasi senza arte né parte, in meno di un'ora fanno di tutto dallo swing al jazz, passando per la samba, del tropical, del simil funk e della lounge; livello flow si sarebbe detto un tiepido mix tra Black Eyed Peas e Eminem. Certi pezzi più metallosi "suonano tanto come" The Roots e alcuni sapori latini "fanno tanto" De La Soul... Dai passiamo ad altro...
Io, come molti altri raffinati melomani radical chic, sono ancora in attesa dell'uscita di BIG BW, il nuovo album dei Fat Freddy's Drop, speravo di trovarlo in anteprima ieri sera al banco merchandising e invece nisba, mi toccherà attendere come tutti... In compenso però, pur trattandosi del 4 concerto dei FFD in 3 anni, é stato ancora una volta un concerto diverso... 1 ora e 55 minuti di concerto (io mi stupisco sempre) per un totale di soli 11 pezzi (10 min e mezzo circa in media per canzone) di cui 6 nuovi pezzoni!!! E gli altri 5 pezzi tutti brani minori del precedente album, che sono stati comunque accolti dai circa 3000 spettatori con una serie di boati di gioia... Il posto -lo Zenith-, come già detto in questa sede ed altrove, a me fa un po' cacare il cazzo, é troppo grosso e spesso non c'é l'atmosfera, ma come l'ultima volta in occasione dei Portishead l'atmosfera c'era eccome!!! Un pubblico vivace, presente e reattivo... Nota di colore, o forse sarebbe il caso di dire nota d'odore, c'era fin dall'inizio una spessa cappa di fumo in tutta la sala, e non quel fumo da Bar Sport e neanche del volgare ciocco-maruego, ma la nobile signorina mary... A dir il vero me l'aspettavo, ma ho trovato molto divertente che gli omoni della security se ne strabattessero pienamente le balle, e che nella sala completamente scura si vedessero belli grandi i 4 pannelli luminosi rossi che riportano la scritta DEFENSE DE FUMER! Mai parole migliori furono spese per descriverli che questa recensione kiwi:
Risolviamo rapidamente (si fa per dire) il capitolo apripista... Madcon (abbreviazione per Mad Conspiracy), hip hop band norvegese, che quando la vedi sul palco ti viene de ridere, dietro il gruppo (chitarra, basso, tastiera, batteria e DJ): biondissimi, altissimi, e vichinghissimi, davanti i due MC's: Tshawe Baqwa (Kapricon) e Yosef Wolde-Mariam (Critical) abbronzatissimi e con treccine e treccione! (Giusto per dovere di cronaca: Kapricon è nato in Germania da genitori sudafricani, ma è cresciuto a Tveita, vicino Oslo. Critical invece è norvegese di nascita ma di origine etiope e eritrea.) Si tratta di quelli di Beggin, che ovviamente hanno fatto per ultima facendo saltare circa 3mila persone... Tutto sommato divertenti, musicalmente dire quasi senza arte né parte, in meno di un'ora fanno di tutto dallo swing al jazz, passando per la samba, del tropical, del simil funk e della lounge; livello flow si sarebbe detto un tiepido mix tra Black Eyed Peas e Eminem. Certi pezzi più metallosi "suonano tanto come" The Roots e alcuni sapori latini "fanno tanto" De La Soul... Dai passiamo ad altro...
Io, come molti altri raffinati melomani radical chic, sono ancora in attesa dell'uscita di BIG BW, il nuovo album dei Fat Freddy's Drop, speravo di trovarlo in anteprima ieri sera al banco merchandising e invece nisba, mi toccherà attendere come tutti... In compenso però, pur trattandosi del 4 concerto dei FFD in 3 anni, é stato ancora una volta un concerto diverso... 1 ora e 55 minuti di concerto (io mi stupisco sempre) per un totale di soli 11 pezzi (10 min e mezzo circa in media per canzone) di cui 6 nuovi pezzoni!!! E gli altri 5 pezzi tutti brani minori del precedente album, che sono stati comunque accolti dai circa 3000 spettatori con una serie di boati di gioia... Il posto -lo Zenith-, come già detto in questa sede ed altrove, a me fa un po' cacare il cazzo, é troppo grosso e spesso non c'é l'atmosfera, ma come l'ultima volta in occasione dei Portishead l'atmosfera c'era eccome!!! Un pubblico vivace, presente e reattivo... Nota di colore, o forse sarebbe il caso di dire nota d'odore, c'era fin dall'inizio una spessa cappa di fumo in tutta la sala, e non quel fumo da Bar Sport e neanche del volgare ciocco-maruego, ma la nobile signorina mary... A dir il vero me l'aspettavo, ma ho trovato molto divertente che gli omoni della security se ne strabattessero pienamente le balle, e che nella sala completamente scura si vedessero belli grandi i 4 pannelli luminosi rossi che riportano la scritta DEFENSE DE FUMER! Mai parole migliori furono spese per descriverli che questa recensione kiwi:
From the underground to the higher-ground, Fat Freddy’s Drop is the South Pacific soul monster doing it for the love of music. No two Freddy’s gigs are ever the same as the superheavyweight collective jam their distinctive hi-tek soul music; a genre defying fusion of roots, reggae, jazz, soul, dance, electronic & funk with a twist of R ‘n’ B, rock, country and off the hook dance moves from the horn section.Che poi in realtà, avrei pure due o tre video mezzi mixati, di durata improponibile, ma soprattutto di scadente qualità video (ero a km di distanza in quanto infermo febbrile, per di più nel buio più totale) e -a tratti- scadente qualità sonora... Aspetto i soliti 2/3 giorni canonici e qualche d'uno dei 3000 presenti al concerto la sbatterà pure una videata su youtubbbe. Dai vi lascio con l'ultimo video ufficiale di Pull the Catch e una chicchella che ho scovato, alquanto vecchiotta (2005), però ottima preggianzia, ci sono pure dentro dei pulotti e qualche fichella nostrana... Dalla Puglia with love....
2 comments:
mi stavo preoccupando
Eroico!
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