Due film
cupi,
due film
inquietanti,
due film che navigano nell'
ambiguità più totale,
due film ambientati a
Londra,
due film di registi non
inglesi, ma
anglofoni,
due film con attori non
inglesi... insomma
due noir contemporanei che vale la pena andare a vedere..
e per una volta 2 film non ancora usciti in Italia.
La promessa dell'assassino
(Eastern Promises) Un film di
David Cronenberg. Il regista canadese, che gira per la prima volta
interamente fuori dal Canada, ritrova non solo
Viggo Mortensen, ma anche il
millieu malavitoso -questa volta senza armi- e
soprattutto gestisce una prova corale non facile... Per come la vedo io, si tratta di una lotta continua, tra reale e simbolico, tra scelte e doveri, tra la famiglia che uno sceglie e quella che uno si ritrova.. e ancora una volta
Cronenberg nel sviluppare la sua
ossessione ci mostra come tutto ciò va ben oltre alla ristretta nozione del
bene e del
male. La
diversità culturale dello script di
Steven Knight é resa ancora più complicata da un cast
sfasato con
problemi d'accento.
Come? Naomi Watts (australiana) che interpreta una giovane inglese -
facile- e i criminali russi interpretati da
Viggo Mortensen (americano),
Vincent Cassel (francese) e
Armin Mueller-Stahl (tedesco)
che é duopo ricordare per la strepitosa interpretazione in Music Box. L'interpretazione di questo poker d'attori é uno dei due motivi per cui vale la pena andare a vederlo... L'altro é la scena al
bagno turco.
uscita nelle sale: venerdì 14 dicembre 2007.
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Un film di
Woody Allen.
Titubante e
perplesso dopo la visione, lo rimango tutt'ora dopo essermi
confidato con Morfeo.. Ci sono comunque degli elementi oggettivi che posso tranquillamente associare ed enumerare... Delitto e castigo, vincoli di sangue, famiglia, denaro, sogni e ambizioni... Una
tragedia umana
atemporale che si colloca in quel vasto marasma tra il teatro greco e Shakespeare; piacevole, ma senza mordente questo film risulta, a mio parere, un esercizio di stile in parte sprecato. Veramente un peccato perché gli elementi c'erano tutti: la fotografia di
Vilmos Zsigmond, le musiche di
Philip Glass e i due protagonisti, che danno prova di enorme sobrietà, mai sopra le righe, sempre coerenti e
sinteticamente intesi nei loro personaggi, lo scozzese
McGregor e l'irlandese
Farrell puntano
sul cavallo sbagliato* per il loro primo
WoodyAllen. Esiliato in Europa per scelta l'
ultrasettantenne Woody si sta incupendo, e, sempre a mio parere, non ha più neanche tanta
libido rimasta... perché fino a qualche anno fa quando
non faceva ridere almeno ci mostrava le sue ossessioni sessuali condite di
4 belle fighe.. (
vedi Melinda and Melinda) . Il più cupo dei film di
Allen risulta comunque estremamente contemporaneo e vederlo subito dopo l'ultimo
Cronenberg fa ancora più effetto...
uscita nelle sale: martedì 15 gennaio 2008.
*
Cassandra's Dream è il nome di un cavallo da corsa, con cui i due fratelli ribattezzano la loro barca.
Nota: ho scelto la locandina francese per
Cassandra's Dream perché più stilosa e perché
in tinta con l'altra.