e in aggiunta sei con le stampelle, non possiedi né una macchina, né l'ascensore.
Risposta: Cazzi tuoi, infatti sono andato a fare il primo oggi...
Scoperta del giorno: fare due passi in casa con le stampelle è alquanto pericoloso visto gli spazi ridotti, ma rientra nell'ordine del fattibile. Andare in giro in città con le stampelle è un'impresa titanica. Sì forse io non sono l'atleta modello, però al confronto le 12 fatiche di Ercole sono una corsa campestre... Tralasciamo le scale col pianerottolo a chiocciola e il tappetto su tutti i santi gradini -mortacci sua del tappeto e loro dei gradini- che già m'ero divertito a spararmele down e poi up già lunedì mattina di buon ora per cominciare bene la settimana invalida. Già arrivare alla banca, che sta a meno di 300 metri è stato comico... perchè la fregatura sta nel fatto che se ti fermi, mica ti riposi... sempre sulle stampelle devi appoggiarti e la gamba che a ogni zompo si spara tutto il tuo corpo sempre appoggiata devi tenerla... e quindi ti tieni i crampi alla gamba e i palmi in fiamme... pure quando non avanzi...
Visto che di taxi alla stazione dei suddetti non ce ne stavano e sempre visto che di solito ne passano un botto in continuazione, ma oggi non se ne vedeva manco mezzo... si è proseguito a piedi fino al laboratorio d'analisi... Abitando io in collina e trovandosi il laboratorio sull'altro lato della collina mi si presentavano due opzioni: "fare la V" scendi giù e poi sali sù. "tagliare in mezzo" prendre tutte le stradine e i vicoletti passando per la Moufftard... Ho scelto la seconda in quanto più breve... Dopo circa un'ora e una sfacchinata a dir poco eroica sono arrivato a destinazioni... E dato che proprio non mi piacciono le siringhe e robe varie, visto che son stato bravo , non ho fatto scene e non sono svenuto, ho avuto un Chupa Chups alla Pera come ricompensa.
La tappa seguente era una forzatura mia... Bricorama perchè già che la casa è un puttanaio incredibile* almeno lavoriamo per la comunità... l'esercizio non era dei più difficili, c'erano quattro cose quattro da trovare.
- Silicone (trovato dopo interminabile dibattito su qual fosse il colore più adatto tra: trasparente, bianco, bianco lucido e bianco opaco)
- Un materiale isolante (tovato dopo 4 domande a 3 inetti che lavoravano lì + la cassiera più gentile e competente del mondo)
- Un asse del cesso (trovata e misurata da solo perchè nessuno dei 3 incompetenti aveva su di sè un metro)
- Un tappo per il lavandino più piccolo del mondo -secondo mio padre è da Guinness dei Primati- (non trovato tanto per dimostrare a mio padre che no, non lo vendono ovunque un tappo come quello)
*Dicesi puttanaio incredibile: Il soggiorno, divano escluso è inagibile in quanto ingombro di tutto il merdaio mio e di Sab. Lo studio è semi agibile, ma la zona chill out è "out of limit per lo zoppo" e tutto intorno al tavolo ci sono pile e pile di bibliografia. La stanza è diventata un ospedale da campo e rifugio per animali abbandonati. La cucina è talmente stretta che con le stampelle non c'entro e tanto cmq il frigo è rotto che cazzo c'entro a fare che non posso cucinare. Il meglio però l'ho tenuto per ultimo: il bagno... Da un paio di giorni è diventato Property of Mr. Rodriguez (Nota dinastia potroghese che sembrerebbe occuparsi di tutto ciò che riguarda l'edilizia -dalle tubature agli infissi- in Francia); il tutto ad orari alterni, senza preavviso, e non siamo ancora riusciti a capire che cosa stia facendo... a parte invadere quel poco di spazio che rimaneva calpestabile con attrezzi bidoni e teli... si spera in un miglioramento rispetto alla situazione precedente, ma da queste parti, visto i tempi che corrono, non se n'è proprio certi.
Risposta: Cazzi tuoi, infatti sono andato a fare il primo oggi...
Scoperta del giorno: fare due passi in casa con le stampelle è alquanto pericoloso visto gli spazi ridotti, ma rientra nell'ordine del fattibile. Andare in giro in città con le stampelle è un'impresa titanica. Sì forse io non sono l'atleta modello, però al confronto le 12 fatiche di Ercole sono una corsa campestre... Tralasciamo le scale col pianerottolo a chiocciola e il tappetto su tutti i santi gradini -mortacci sua del tappeto e loro dei gradini- che già m'ero divertito a spararmele down e poi up già lunedì mattina di buon ora per cominciare bene la settimana invalida. Già arrivare alla banca, che sta a meno di 300 metri è stato comico... perchè la fregatura sta nel fatto che se ti fermi, mica ti riposi... sempre sulle stampelle devi appoggiarti e la gamba che a ogni zompo si spara tutto il tuo corpo sempre appoggiata devi tenerla... e quindi ti tieni i crampi alla gamba e i palmi in fiamme... pure quando non avanzi...
Visto che di taxi alla stazione dei suddetti non ce ne stavano e sempre visto che di solito ne passano un botto in continuazione, ma oggi non se ne vedeva manco mezzo... si è proseguito a piedi fino al laboratorio d'analisi... Abitando io in collina e trovandosi il laboratorio sull'altro lato della collina mi si presentavano due opzioni: "fare la V" scendi giù e poi sali sù. "tagliare in mezzo" prendre tutte le stradine e i vicoletti passando per la Moufftard... Ho scelto la seconda in quanto più breve... Dopo circa un'ora e una sfacchinata a dir poco eroica sono arrivato a destinazioni... E dato che proprio non mi piacciono le siringhe e robe varie, visto che son stato bravo , non ho fatto scene e non sono svenuto, ho avuto un Chupa Chups alla Pera come ricompensa.
La tappa seguente era una forzatura mia... Bricorama perchè già che la casa è un puttanaio incredibile* almeno lavoriamo per la comunità... l'esercizio non era dei più difficili, c'erano quattro cose quattro da trovare.
- Silicone (trovato dopo interminabile dibattito su qual fosse il colore più adatto tra: trasparente, bianco, bianco lucido e bianco opaco)
- Un materiale isolante (tovato dopo 4 domande a 3 inetti che lavoravano lì + la cassiera più gentile e competente del mondo)
- Un asse del cesso (trovata e misurata da solo perchè nessuno dei 3 incompetenti aveva su di sè un metro)
- Un tappo per il lavandino più piccolo del mondo -secondo mio padre è da Guinness dei Primati- (non trovato tanto per dimostrare a mio padre che no, non lo vendono ovunque un tappo come quello)
*Dicesi puttanaio incredibile: Il soggiorno, divano escluso è inagibile in quanto ingombro di tutto il merdaio mio e di Sab. Lo studio è semi agibile, ma la zona chill out è "out of limit per lo zoppo" e tutto intorno al tavolo ci sono pile e pile di bibliografia. La stanza è diventata un ospedale da campo e rifugio per animali abbandonati. La cucina è talmente stretta che con le stampelle non c'entro e tanto cmq il frigo è rotto che cazzo c'entro a fare che non posso cucinare. Il meglio però l'ho tenuto per ultimo: il bagno... Da un paio di giorni è diventato Property of Mr. Rodriguez (Nota dinastia potroghese che sembrerebbe occuparsi di tutto ciò che riguarda l'edilizia -dalle tubature agli infissi- in Francia); il tutto ad orari alterni, senza preavviso, e non siamo ancora riusciti a capire che cosa stia facendo... a parte invadere quel poco di spazio che rimaneva calpestabile con attrezzi bidoni e teli... si spera in un miglioramento rispetto alla situazione precedente, ma da queste parti, visto i tempi che corrono, non se n'è proprio certi.
Nel frattempo Zeno mi ha fatto scoprire idioMag, tralasciando il nome... gran ficata, completamente inutile, ma divertente...
11 comments:
é proprio na vita demmerda...
diggià?
no va be' non sarei così eccessivo...
bella di fiorenza.. who are you?
accidenti ema, roba da "segnarsi con un gomito"! tieni duro, eh!
non male idiomag (piccolo problema di naming, eh?), mi piace molto l'idea anche se lo trovo un po' scomodo da consultare rispetto alle (tante/troppe) alternative.
sì il loro "gira la pagina" mica funziona tanto...
anche se nella tag cloud mi viene soprattutto Death Metal...
1) Non c'ho capito una beata Mazza
2) Rimettiti in sesto al più presto
3) Sembrerebbe anche interessante però quel coso devo capire come funziona
se alessio dice che è inutile, tu che non funziona e disconnesso che non si capisce una Mazza, io che mi cimento affà con l'idioTmag?
bella eazye, la prigionia rende la tua mente prolifica (e pure pro-fica), post lunghiiissimi
eh mannaggia lo so, è che non ci riesco a farla corta... e ti dirò dippiù, ho saltato un botto di passaggi... tipo che per l'ennesima volta sono stato chiamato Signora, tipo la scena alla banca per firmare con le stampelle, o come gesticolo pericolosamente con la stampella destra...
"bella di fiorenza"...sono io, scemiz! :)
necessita di verificare:)
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Si, probabilmente lo e
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