Thursday, February 11, 2010

Recensione nel cassetto...

Mi sono finalmente ricomprato il cavouessebbì per il cellu e quindi ho sgarigado i due (dei 10) video che feci -e che non cancellai- al (ennesimo diranno i lettori fedeli) concerto dei Fat Freddy's Drop, che finalmente sono usciti con un secondo grandioserrimo album, anche perché alla quinta volta... non è vero perché spesso cambiano versione e arrangiamenti... Intanto sta volta sono in una delle mie sale preferite, il buon vecchio Bataclan, ed hanno pure un apripista d'eccezione il russo della Ninja Tune Dj Vadim (con tanto di vocalistS e musicisti).
Ci si piazza abbastanza davanti, senza accanirci, ma belli carichi, anche perché la volta scorsa stavo con la stampella...
Manco a dirlo, una sicurezza... già tra i primi pezzi ci cacciano questa (scusatemi, entrambi i miei video sono cacosi, sia video che audio -sbassate the volume-).

Il concerto continua che è una bellezza, i pezzi, lunghissimi come è duopo si susseguono senza interruzioni, c'è pure un gioppino invitato per un pezzo alla tastiera, ma sinceramente non saprei dirvi chi cazzo fosse... amen... Al Bataclan fa un caldo porco, tanto per cambiare, le nostre vicine sgomitano che è un piacere... E, as usual, Hopepa (il trombonista) si spoglia e fa scintille!
Finché arriva il momento del pezzone che sanno tutti, ma proprio tutti, pure quelli che non li ascoltano... Io lo sgamo dalla prima nota, peccato che però poi vada avanti oltre il quarto d'ora :s, io tengo duro per ben otto minuti fino a quando le mie braccia cascano a terra...

Notare, intorno al quarto minuto, la potenterrima versione di Armagideon Time (di Willie Williams, rifatta l'anno seguente da The Clash)... resta di fatto che buon maranza e finto purista minimanal che sono la versione che preferisco è quella di Daddy G (Massive Attack in da house!!! Ne riparliamo soon...)
Sì certo tengo duro... ...come uno stronzo, in realtà, perché qualche decina di secondi dopo, sul palco appare Kathrin deBoer (la voce dei Belleruche, che aveva cantato già cantato due pezzi -Under Your Hat e Black is the Night- con DJ Vadim), ed io proprio non ce la faccio ad alzare manco un braccio e me la godo in una strafichissima jam vocale con Joe Dukie come nella prima parte di questo video, ma molto più lunga...

Suonano quasi tutto il nuovo album più 4/5 pezzi vecchi... Si raggiungono le due ore ininterrotte di musica...
Poi c'è stato il bis... a dir poco magico ricominciano con The Raft...
And though my people, travel light, they are willing to fight the fight
...e poi continuano a fare i magggicimatti tipo qui. Un altro paio di pezzi ed infine il finale su Ernie...
...dopo più di due ore e mezza di concerto.

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