I Love Radio Rock
(The Boat That Rocked)
Un film di Richard Curtis. Vorrei, se mi é concesso, tralasciare la lunghezza -che a me non pesata per nulla- e l'eventuale incoerenza della sceneggiatura, per concentrarmi su 3 elementi fondamentali che, a mio modesto parere, fanno il successo di questa pellicola: lo spunto, la musica e gli attori. Andiamo con ordine... L'idea di base é raccontare un momento, l'era delle radio pirata, diversi i riferimenti diretti a Radio Caroline, però poi non bisogna prenderlo come un fedele racconto, ma piuttosto come una favola basata su fatti più o meno reali mischiati da un punto di vista temporale; dove i personaggi ricordano o somigliano a persone reali, ma che vivono di vita propria ed esistono in quanto tali.
Manco a dirlo, la colonna sonora spacca la merda (cit.) a pacchi (cit.) tradotta per altro in un doppio ciddì con 26 cazzutissimi pezzi... (ask me if you want it). Ambientato nella seconda metà degli anni '60, contiene dei pezzi decisamente da paura che sono piazzati a pennello in funzione del racconto e delle vicessitudini della ciurma di questa fantastica nave/radio pirata, forse l'unico rammarico, sicuramente dovuto all'elevato costo dei diritti d'autore, é l'assenza totale di pezzi dei Fab Four.
Un cast affiatatissimo e strepitoso, varrebbe la pena di soffermarsi di più su ciascuno dei personaggi/attori, ma mi riservo di farlo magari domani...
In conclusione vi rimando a ciò che scrive quest'oggi Federico su Cineblog, che mi trova perfettamente d'accordo.
Ovviamente non potevo non smazzarvi un pezzone della madonna come questo:
"no one likes your hair, not even blind people, and even they can sense its uglyness"
6 comments:
sempre ottime segnalazioni!
asko, asko!
:-D
stranamente, dovrebbe uscire anche in italia a breve!
Stranamente sembra di si....ma finchè non vedo una locandina in giro non mi fido!!
oh i procol harum fanno paiura
io avevo un paio di ciddì loro, ma non li trovo chiù
Non vedo l'ora di vederlo, anche se in Italia uscirà tra uno o due mesi!
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