Friday, August 28, 2009

Pukkelpop 2009: Day 2 Report

Das Pop. Si comincia con la belgianzia, non male devo ammettere, certe canzoni veramente piacevoli, altre un po' meno, nota di colore: il cantante (Bent Van Looy) mi fa pensare troppo a Jack McBrayer. il meglio video del Pukkelpop2009. voto: 14/20.
Yuko. Altri belgi, belli strani, onestamente è un suicidio depressivo ascoltarli a mezzogiorno e mezza, l'unico commento gentile che mi viene in mente è "molto ambientali", li vado a seguire solo perché hanno una canzone che s'intitola "The day I met Laura Palmer". voto: 12/20.
Metric. Questi canadesi erano uno dei miei obbiettivi della giornata, apprezzo parecchio, soprattutto la cantante Emily Haines ;) se non li conoscete guardatevi Help I'm Alive (live @ Pukkelpop 2009).
Waxdolls. Continuiamo la mattinata belga con due protégées dei Soulwax, fanno dell'electro punk maranza e sono altri un metro e una banana, fanno vibrare il Dance Hall e a mio parere faranno strada. voto: 15/20.
Fight Like Apes. Il Day 2 è il giorno delle scoperte fortuite, è il caso di questi irlandesi che hanno grinta da vendere e talento a pacchi, la cantante (da noi bonariamente chiamata Morticia) intrattiene il pubblico e fa la sua porca figura, gli altri componenti del gruppo sono uno più bislacco dell'altro:l'allampanato al basso, l'elfo barbuto alla tastiera, e l'elfo rasato alla batteria. voto: 17/20.
Bombay Bicycle Club. Mooolto giovani, e anche freschi in un certo senso, prodotti da Jim Abbiss (quello che produce gli Arctic Monkey's) sarebbero anche bravi, se non fosse che tutte le canzoni sono uggguali e loro sono la tipica indie band, e al secondo giorno/20° set di Festival non ci stanno proprio dentro... Peccato, magari li recupero più avanti. voto: 10/20.
Puppetmastaz. Altro obbiettivo del giorno, riesco persino a trascinare tutti gli altri a vederli, e sembrerebbero pure divertirsi, pure se l'hip-hop non é cosa vostra, questo collettivo berlinese con membri crucco-americo-canadesi (di cui faceva parte anche Mocky) è veramente da vedere e difficile da descrivere, marionettisti-rapper pieni di sagacia e umorismo. Devo dire che per una volta la parte che li riguarda dell'episodio di SF è pertinente e ben girato. live@Pukkelpop. voto: 14/20.
Ebony Bones!. Ovvero: quando trovi pure un trafiletto su XL di Repubblica non puoi più spacciarla come chicchella-scoperta. Come direbbe Zeno da Early Adopter diventi subito Smart Follower tuo malgrado. In compenso però c'è da dire che la signorina Ebony Thomas è stata nominata best new acts of 2009 al SXSW, e quindi proprio di pugnette non si tratta. Una bambolina con una pettinatura e una tenuta da urlo, ha una presenza scenica della madonna. Riesce pure a far fare una coreografia a tutto il Club. Purtroppo solo 2 video live@Pukkelpop. voto: 16/20.
Eagles of Death Metal. Orfani di Josh Homme in quanto in tour con Them Crooked Vultures, riescono comunque a fare la loro porca figura, va be' io non faccio testo perché loro sono dei miei cocchini e li ho scoperti proprio al Pukkelpop... Però fanno un set proprio preciso riuscendo ad intercalare pezzi nuovi ai pezzi famosi dei due precedenti album. Una manciata di video: live@Pukkelpop, ma soprattutto questo video con 3 pezzi, andate al minuto 4:40 guardate attentamente dove sparisce Jesse 'the Devil' Hughes e godetevi la scena. voto: 17/20.
Bukhara Som Sistema
. Vengono da Lisboa, ma sono tutti all'origine made in Angola. Prendi Santigold e M.I.A., falle incazzare, mettici sotto una base mezza kuduro e mezza breakbeat ed eccoti questi 4 zarroni di periferia. Wow! voto: 15/20.
The Ting Tings. L'anno scorso passavano in sordina in seconda serata al Club -comunque strapieno- e Katie mancava un po' di presenza scenica, quest'anno sono passati come prima slot della sera al Main Stage, talmente gremito di gente, che sei costretto a vederlo da lontano tanto non si riesce a passare. Loro due sembrano divertirsi davanti alla HUGE audience belgica, noi ci siamo assolutamente divertiti. Un botto di video: live@Pukkelpop. voto: 14/20.

Questo è il momento cronologico dove il sottoscrittolo ha scazzato con la tecnologia e lo si vede dall'episodio di Superfuffa, state attenti al volume a partire da quando mi vedete camminare in poi... per altro ho scazzato nell'editing quindi la seconda parte è solo l'audio di un pezzo del set dei Birdy Nam Nam...

Birdy Nam Nam. Questi 4 frenchy "spaccano la merda" (cit.) e se la spadroneggiano in materia di turntablism. Ci presentano un set quasi integralmente proveniente dell'ultimo album Manual for a successful rioting (prodotto da Yuksek e Justice). Il pubblico è estremamente presente, pricipalmente francofono, salta e balla in ogni direzione. Senza ombra di dubbio best set of the day. Di video ce ne sono una marea, non ve li segnalo e -per il momento- non carico neanche i miei, eccezion fatta per il minuto a 360°. voto: 18/20.
Health. Scoperta del giorno. Non so per quale illuminazione divina ho deciso di pisciare sia Snow Patrol che The Get Up Kids dopo aver ascoltato 5 min. dei rispettivi set e ho trascinato la Signora a vedere i regazzini che fanno baccano. Dell'ottimo noise rock in chiave electro-disco. Un solo video trovato: live@Pukkelpop. voto: 16/20.
Squarepusher. Ecco un altro set che ci eravamo segnati... E abbiamo fatto strabene... Questo gallese, che si presenta sul palco vestito da pescatore/manovale autostradale circondato da sintetizzatori, hardware elettronici, pedaliere e campionatori (accompagnato in tour dal batterista Alex Thomas), dal vivo è micidiale. live@Pukkelpop. voto: 17/20.
Crystal Antlers. Scoperta del giorno. Giovani californiani schitarroni rock con accenni psichedelici degni successori del posto occupato nel Pukkelpop'07 dai Trail of Dead e nel Pukkelpop'08 dai Black Mountain. Coniglio di andare a sentirvi "A Thousand Eyes". voto: 16/20.
MSTRKRFT. Non soddisfatti di averli ballati per 2 ore di fila a Maggio ai Magazzini Generali, abbiamo dato spettacolo in un angoletto circondati dalle 3 nuove strutture rialzate che diffondevano la musica del Boiler Room en plein air. live@Pukkelpop. voto: 17/20.
The Bloody Beetroots. I nostri maranzoni di Bassano del Grappa con la maschera dell'Uomo Ragno prendo le redini dalle mani dei due canadesi qui sopra, iniziando il set in pompa magna con quello che ho già decretato come momento più maranza del Pukkelpop 2009. Poi continuano e divertono, era la mia prima volta, compensa la buca che ho dato ai Crookers il giorno prima. live@Pukkelpop. voto: 16/20.
Kraftwerk. Bella presenza scenica, show bello da guardare, noi ce lo siamo sparati mangiandoci le frittelle... :S live@Pukkelpop. voto: 14/20.
Black Lips. Finiamo la serata con questa "flower punk" band straight from Atlanta. Lo si fa a busta chiusa perché l'illustre assente: Cru7do aveva detto suggerito di andarli a vedere "perchè sì."! E abbiamo fatto bene a fidarci, ottimo coniglio as usual... live@Pukkelpop voto: 17/20.

Quello che mi sono perso il Day 2: Kap Bambino, Patrick Wolf, Fever Ray, Placebo, Vitalic.

6 comments:

Zeno Tomiolo said...

waxdolls e squarepusher da seguire...

grandissima rece cmq, bravissimo!

ciao
z

Anonymous said...

che minchia di capelli ho nel video?

Raul figlio di Raul said...

a scelta:
bimbominkia
o
emostrunz

Anonymous said...

emostrunz.
i bimbiminkia, almeno in loco, son tutti biondastri

giulia said...

Ma i Placebo e gli Artic Monkeys?

Bentornato!

Tony M. said...

Placebo persi il secondo giorno (mo' faccio l'update)
e Arctic Moooonkeys visti il terzo (oggi piazzo il report)