Sono sceso rapidamente nelle terre dei miei avi, una 3 giorni (di cui 2 di viaggio) a colpi di Spritz, nella terra del prosecco e della grappa, alloggiato regalmente qui nella città natale del Giorgione, non mi pare tanto di aver fatto un uorcsciop, ma piuttosto una gara di resistenza ed elasticità gastrica... un pasto dopo l'altro... una sequenza micidiale: aperitivo, antipasto, primo, secondo, dolce, café corretto, ammazzacafé (grappin per la precisione)... e via così da domenica sera fino a ieri mattina... che alla fine sono solo 3 pasti... ma é come a Natale, solo che ti devi alzare alle 7 della mattina e negli intervalli digestivi devi lavorare...
Ieri, "giornata" libera a Venezia a fare da guida turistica farlocca a 7 francesi... e mi sono reso conto che in 30 anni di passaggi a Venezia (città natale del mi babbo), con una ratio di 1.3 era la prima volta che mi trovavo nel ruolo di quello che spiega e non di quello che ascolta... La seconda volta in cui mettevo piede in Laguna senza mia padre... E lì ti rendi conto che conosci solo una parte infima delle informazioni, conosci un luogo, ma non sai perfettamente il suo nome, sai dove si trova quel tal posto, ma non sai esattamente come arrivarci... e quest'ultimo punto a Venezia é capitale... Puoi avere tutto il senso dell'orientamento che vuoi, ma se non hai una carta e se non conosci i ponti e le calli, sei sicuro di finire in un vicolo cieco 2 volte su 3... oddio... che poi vicoli ciechi non lo sono... finisci in canale e basta... é per quello che non te lo mettono che é un cul de sac o dead end...
Visto che il volo di ritorno era alle 6 (arrivo alle 8 e qualcosa), avevo già abbastanza le balle girate perché avevo paura di perdermi 3/4 della partita nel tragitto aeroporto-casa... Il tutto é cresciuto esponenzialmente con la notizia della partenza ritardata... Finalmente alle 19h30 passate si decolla da Venezia...


Ore 20h45, a Zurigo é il momento degli inni, ed io mi trovo a 10.000 metri d'altezza a bordo di un Bombardier CRJ900, e il minchione di turno annuncia che ci si appresta alla discesa, atterraggio previsto tra 15 minuti.... Si va be' buonanotte...
Ore 21h00 non siamo ancora posati a terra, e io sto smadonnando... mi accorgo di non essere il solo...
Ore 21h10 circa, sto correndo lungo il finger, e già sto chiamando in giro per sapere il risultato... 0-0, bene, loro sono in 10, bene, si é spaccato Ribery, porello... bene comunque... la priorità in questo momento é trovare una tele all'aeroporto...
Passa qualche minuto e io sono sempre lì che corro su e giù, sono riuscito a capire che c'é una sola tele in tutto l'aereoporto, adesso devo capire dove... Suona il telefono, é mia madre: "Gol di Pirlo su rigore..."


Gli ultimi cinque minuti non li riesco a vedere perché ci chiudono la saracinesca sul naso... Mi dirigo verso la navetta, e chiamo a casa per avere la cronaca degli ultimi minuti, non si sa mai che questa volta si riesca ad evitare le brutte sorprese dell'ultimo minuto... Gli olandesi segnano di nuovo... é fatta, si é battuto la Francia. Sono 30 che non lo si faceva (rigori a parte).
Nel tragitto verso casa sento i miei socii, e ricevo un carosello di sms e telefonate: Orio dall'Olanda mi chiede se mi stanno linciando, Gizzo mi da consigli sulla postura da prendere quest'oggi, amici francesi riconoscono la superiorità della Squadra Azzurra.

3 comments:
"amici francesi riconoscono la superiorità della Squadra Azzurra. "
bellissimo :D
ladylike
sono belle soddisfazioni... ;)
e cmq la sorpresa teutonica c'è stata: Portogallo a casa. e così pure l'incredibile Olanda che ha fatto tremare mezza Europa.
Una Russia strepitosa l'ha sommersa.
Speriamo in bene per stasera.
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