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Sunday, May 23, 2010

"I can't prove a negative". "Innocence is a negative, is the absence of guilt"

Oggi si parla di Luther, ma non solo...
Anche questa volta, non posso non spendere due parole sui miei pupilli... fine stagione per Parks and Recreation e Community, il primo ci regala un assaggio della prossima stagione e dei possibili sviluppi della varie story line, con un finale socio-drama-sentimentale senza perdere l'aspetto comico del programma che sinceramente trovo calzante e perfetto per la Banda Pohler... Il secondo, forte del successo di questa prima stagione, si permette un finale corale finto show-off da sboroni gentili ripresentando tutti i gregari della serie e mettendo in parallelo un enorme duetto Abed&Troy e un romantic twist che sinceramente ci aspettavamo un po' tutti... per non parlare della CITAZIONE DELLA SETTIMANA affidata al mitico Ken Jeong, e non è mica da tutti citare Lost e farlo da Dio...
Oh stasera (o meglio stanotte per l'Europa) va in onda il FINALONE del sopracitato, su TIME MAGAZINE di settimana prossima (quello su FB e la privacy) ci sono ben 4 pagine di James Poniewozik dal titolo Life After Lost. Io "What They Died For" l'ho guardato con estremo scetticismo e un po' mi ha fatto cagare come episodio perché tutto è andato come previsto, ovvero tutti hanno fatto esattamente quello che ti aspettavi che facessero, e questo non è certoLost.
Lo so volevo parlare di Luther e sto divagando... ed infatti adesso scrivo due boiate su Party Down e Grey's Anatomy... la prima è che, dopo il fantastico blues improvvisato da Ryan Hansen e Ken Marino al funerale la settimana scorsa, quest'ultimo episodio ha alzato la barra ancora di più... Non solo la presenza di Steve 'Mahoney' Guttenberg e Christopher 'McLovin' Mintz-Plasse, ma soprattutto i dialoghi...
Lydia: “I'm tasting sticks... And rope?”
The Gute: “Thank you!”
... la seconda è sul sorprendente doppio episodio finale della soap opera dei dottorini di Seattle... Dopo una stagione alquanto mediocre e principalmente sotto tono con mille colpi di scena farlocchi ed annunciati, quella furbastra di Shonda Rhimes si rimette a scrivere (non aveva sceneggiato un episodio da parecchio) e fa un po' di ripulisti generale alla buon vecchia maniera: how to get rid of a character? just brutally kill him... e non contenta sparacchia un po' a destra e a manca... senza dimenticarsi però che questa è una soap ospedaliera e quindi come al solito la vita è appesa ad un filo...

E finalmente parliamo di Luther. ... sono giorni che scasso i maroni su Twitter e altrove con questo nuovo gioiellino inglese, "a dark psychological crime thriller that takes a bold new look at the detective genre on BBC One"... Son persino riuscito a convincere IlRecidivo a guardare il pilot... ma mi sa che non gli è garbato più di tanto... Invece a me garba assai per diversi motivi, ma prima di vederli insieme credo sia arrivato il fatidico momento nozionistico del namedropping, la serie è scritta da vero scrittore di libri, Neil Cross è uno parecchio cupo e tra le attività passate è stato anche industrial archaeologist, uno che alla domanda "Which living person do you most admire?" risponde "Dr Who". Poi o forse prima di tutto c'è Idris Elba, che molti ricordano in The Wire su HBO nel ruolo del signore della droga Russell "Stringer" Bell, ma che per quanto mi riguarda è Mumbles in RocknRolla, nella fattispecie il Detective Chief Inspector John Luther, uno che tanto normale non lo è, però uno giusto, che non lo ferma nessuno e che piace un po' a tutti, sia ai buoni che ai cattivi... Poi ovviamente c'è la-cattiva-più-cattiva-che-mai-ma-che-non-sei-sicuro-che-sia-veramente-la-cattiva... Ruth Wilson, che non solo è perfetta per il ruolo, ma che è pure una gran bella figliola, il che non guasta. Poi ci sarebbero pure gli altri comprimari, ma mi limito a dire che son tutti azzeccati...

La sigla è una figata pazzesca sia per la grafica che per la musica, è una di quelle che le guardi e non fai skip col mouse, un po' come Weeds o True Blood. La regia, come per altro la scrittura -e qui vorrei capire quanto influisce l'una sull'altra-, mi ha decisamente sorpreso, la scelta delle sequenze, i tagli ed una fotografia livida mi hanno subito conquistato, quando al terzo episodio ho visto che il regista non era più lo stesso (tale Sam Miller dopo due girati da Brian Kirk), pur essendo una pratica ricorrente nelle serie televisive, mi sono un po' allarmato perché l'identità visiva di Luther è un elemento forte dello show, con mia piacevole sorpresa il tenore rimane lo stesso... Non trovo altre parole per descriverlo che rendano meglio l'idea di denso e febbrile. Immaginatevi un rompicapo riflessivo in versione hard-boiled, uno psycho thriller che spacca i culi a 360°.

L'unica pecca se vogliamo ben vedere è che la prima stagione è costituita da solo 6 episodi... E per me non sono abbastanza...
Ohi, voi che siete arrivati in fondo, se adesso volete leggere qualcosa di ben scritto e sensato su Luther, leggete TibiDabi.

Friday, May 07, 2010

La Tv rende aggressivi i bambini


Andiamo via rapidi sull'impeccabile ascesa di Parks and Rec e Community (settimana scorsa apocalittici) e tralasciamo la tristezza assoluta in cui si stanno inabissando certe altre... senza fare troppi nomi HIMYM e Grey's...
... Mi fermo un attimo per parlare senza troppo parlarne di Lost e della puntata di questa settimana... Alla maggior parte è piaciuta, a molti ha fatto spendere qualche lacrima, ci ha lasciati tutti col fiato sospeso e l'amaro in bocca (che sforzo su 120 episodi saranno stati 2 o 3 quelli dove, volgarmente parlando, ti potevi grattare le palle...), ma personalmente in maniera più generale mi ha fatto girare i coglioni... a tre episodi dalla fine... dico tre... adesso si svegliano? e manco per davvero? Ma loro li hanno visti i finali delle altre serie televisive fin ad ora trasmesse? Senza tirare in ballo i soliti Dollhouse e Torchwood, che mi venga risparmiato un finale alla Battlestar Galactica... Ma ogni tanto loro se li riguardano i fantastici cento e passa episodi che hanno scritto? -scusate lo sfogo... Lost-freenzy-
E qui rompo il veto assoluto su LOST, perché tanto scusate... ma a tre episodi dalla fine, se non lo state seguento in tempo reale... ancora una volta le più infinite scuse, ma a sto punto... cazzi vostri... e poi nn è manco così spoilerante come cosa... ed è la ragione del mio fastidio riguardo la maniera in cui ci hanno un po' portato a spasso quest'ultima parte di stagione...

MA DOVE DIAVOLO SONO FINITI QUESTI 3?
E passiamo ad altro...
Forse qualcuno di voi si è chiesto che cos'è quella fotaccia d'apertura... Quella è Happy Town... Per il momento gli episodi sono due e il primo ha decisamente spaccato la merda (cit.), se avessimo voluto fare quelli sobri il termine giusto sarebbe stato moderatamente interessante. E tutto ciò al di là della presenza di tre belle figliole, perché quelle si trovano ovunque -citatemi così su due piedi un telefilm dove non c'è almeno una bellafiga-, mentre le storiacce col sangue e le disparizioni mica crescono all'angolo della strada... In compenso però il secondo episodio si è preso una bastonata tra gli occhi da buona parte della gente che si è comunque presa la briga di scrivere una recensione... con titoli del genre Twin Peaks Without David Lynch o Black Hawk Town.
Per altro, chi più e chi meno, pur dandoci giù di brutto finiscono tutti dicendo lo guardo comunque settimana prossima. Pur non essendo saltato di gioia e spavento a me continua ad intrigare... E per questo motivo faccio un esercizio di stile completamente inutile... cerco di argomentare come capita partendo dalle rimostranze mosse contro il secondo episodio... La critica più frequente è che sia mal scritta. Che i dialoghi facciano cacare, che sia zeppo di scene lungherrime e inutili, che i personaggi siano piatti e non piacciano a nessuno ed infine che ci siano troppe trovate che fanno riferimento a Twin Peaks sono gli altri argomentoni della critica.
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Mal scritta, ma mica tanto... c'è parecchia roba sul fuoco, hanno capito che gli inizi loffi e anche quelli paura, ma poi freno e dopo accelero... sono sconigliati di questi tempi (vedi le altre nuove serie rimpiazzaLost su ABC come V e compagnia)... Impossibile non adorare un episodio che ti cita Lo Squalo a mozzo e getta il gelo... Per non parlare delle altre citazioni... O delle scelte musicali... (Bravi, mo' lo fanno tutti... farlo bene è un altro discorso)... Per il momento non c'è nessuno che mi stia simpatico, ma neanche nessuno che mi stia troppo sulle balle, mi stanno un po' tutti sul cazzo per finta, come è giusto che sia ad ogni inizio di telefilm che si rispetti... stai dubbioso, sul chi vive, perché non sai chi è buono e chi è cattivo. Scene lunghe e dialoghi pacco? Sarà, però intanto in due episodi hanno costruito e buttato all'aria tanto di quel materiale da riempire una stagione intera... Sembra Chi ha ucciso Laura Palmer? ma senza il genio... e allora? peggio sarebbe se sembrasse Chi ha ucciso MacGyver!

e per finire tra poco più di un mese sangue fresco... e Luther (BBC) 'sorvegliato speciale' anche fosse solo per la presenza Mumbles di RocknRolla.

Tuesday, October 27, 2009

Negli anni '90 leggevo fumetti, oggi guardo telefilm

Un mesetto fa promettevo di riaffrontare il soggetto FlashForward, una volta macinati diversi episodi... Ed eccomi qui a farlo.
Partiamo dalle note dolenti (o perlomeno che io considero tali):
  • per il momento tutti personaggi sono alquanto pacco, non si prova tutta sta empatia nei loro confronti, niente "preferito", ma neanche personaggio "mi sta troppo sul culo" perché per altro risultano tutti alquanto pedanti e pallosi.
  • Il ritmo lascia alquanto a desiderare, in quanto gli sceneggiatori, per il momento, hanno deciso di giocare la carta del "rallentiamo la sbobba su 35/40 minuti, diamo due/tre scossette (per capirci le preferenze amorose di Janis, le amicizie altolocate di Stanford) e poi una volta per episodio spariamoci dentro una combinazione surreale esplosiva".
Per assurdo le note negative sono strettamente legate a quelli che secondo me sono i punti forti di questa nuova serie: la trama è decisamente eccezionale, il cast è di ottimo livello, e la regia è sicuramente l'elemento più interessante.
Però non vorrei tediarvi ancora a lungo, anche perché suppongo che siate tutti “persone informate sui fatti”, e quindi partendo da questo presupposto passo ad altro piazzando però i due momenti più sorprendenti e geniali di questo inizio stagione, entrambi si basano sulla discrepanza tra audio e video, ovvero l'inizio del quarto episodio e la fine del quinto, ATTENZIONE potrebbero essere considerati come spoiler dai puristi, e volendo ben vedere anche dai non-puristi; in ogni caso, meritano una sbirciatina.

Dicevamo, passiamo ad altro... ma anche no... Ultimamente il Collettivo 52Monge ha deciso che invece di spararsi un misero episodio per settimana si fa la formica e si mette da parte, quindi si recuperano gli episodi uno per uno, ma poi si guardano in blocchi di minimo 5 (eccezion fatta per HIMYM e per il mio guilty pleasure Grey's Anatomy) .
In questo modo negli ultimi due mesi ci siamo rimessi a pari... E per nostra fortuna non abbiamo sbagliato un colpo... Indigestione vera cominciata con Harper's Island, Warehouse 13, Dollhouse S01, True Blood S01&S02, Torchwood S02 e Torchwood - Children of Earth.

Nel frattempo, aspettando che qualcuno si degni di uscire in DVD la stagione 4 e 5 di Weeds, si è recuperata una serie di qualche anno fa che stranamente c'era passata sotto il naso... Arrested Development E quindi BLAAAAAAAAM 3 stagioni in un solo colpo. Se come Noi l'avete persa... Recuperatela subito!

Prossime visioni che per il momento sono state solo sbirciate, ma che aspettano di essere divorate:
-già intergralmente trasmesse: Party Down, United States of Tara, Better Off Ted, Parks and Recreation S01.
-in corso: Dollhouse S02, Bored to Death, Community, Parks and Recreation S02.

Friday, October 16, 2009

Pane e Cartesio (mica pizza e fichi)

Dopo un episodio ombra di Superfuffa, è il caso d'iniziare la stagione comeDiocomanda e cosa c'è di meglio di un ospite straordinario e parole in libertà? Un ospite EXTRAORDINAIRE con carta e penna!

Monday, June 08, 2009

figlio di...

Gironzolando son finito su questo (sotto, non la foto) fantastico esempio d'umorismo semi-involontario... Anche se in questo caso si dovrebbe usare l'accezione ironia semi-voluta, in quanto l'intenzione c'é, ma non é un volontà di far ride, ma al contrario.
Da un sito di recensioni musicali, sezione jazz:

Romano Mussolini - Mirage (1974)
Troisième fils de Benito, il apprend la musique accompagné de son fasciste de père au violon. Son trio a accompagné entre autres Dizzy Gillespie, Duke Ellington, Helen Merrill ou Chet Baker. Il se marie en 1962 à Maria Villani Scicolone, la sœur de Sophia Loren et meurt en 2006.

Vi traduco l'inizio e mi congedo: Terzo figlio di Benito, impara a suonare accompagnato da quel fascista del padre al violino. :D

Saturday, May 30, 2009

vanish methods and camouflage techniques

All things appear and disappear because of the concurrence of causes and conditions. Nothing ever exists entirely alone; everything is in relation to everything else.
Gautama Siddharta a.k.a. Buddha (Hindu Prince, 563-483 B.C.)

When we remember we are all mad, the mysteries disappear and life stands explained.
Mark Twain (American Writer, 1835-1910)

Ne avevo accennato l'altro giorno, adesso approfondiamo la cosa, il titolo in teoria sarebbe dovuto essere quello che é poi divento il riassuntone del weekend meneghino: Houdini e i dj ignoranti canadesi. Il tema é: what did you do last friday in Milan. Risposta: di tutto e di più, o se preferite, ne abbiamo combinate di tutti i colori!
Il rischio é che questo post si trasformi in un'accozzaglia di luoghi comuni come "il lupo (canadese) perde il pelo, ma non il vizio" "ogni promessa (di post) é debito" e "chi ben comincia é a metà dell'opera (di devasto alcolico)"...
Cosa certa é che Noi quando si esce non lo si fa per giocare a rubamazzetto o per fare i guardarobieri e poi tornare a casa pettinare le bambole. In compenso é altrettanto certo che, a scelta:
-si sfiora la rissa,
-qualcuno sparisce all'improvviso,
-qualcuno collassa,
-si tira l'alba.
(Nb: la scelta di una non preclude le altre).

ilovepornography: via 2photo.ru
La serata per me comincia in un bar-tabacchi su Corso S. Gottardo quando il pancione calvo dandomi il resto mi dice "ecco a te, caro", io ringrazio cortesemente e penso: "ma caro de che? Ma chi ti conosce? E soprattutto perché in questo paese tutti danno del tu?". E Voi qui penserete: ma che c'ha una scopa nel culo?... E non avreste neanche tutti i torti, se non fosse che durante la serata, e nei giorni che seguiranno, facendo proselitismo di bassa lega troverò altri accoliti e alcuni detrattori, quelli che pochi istanti prima ci davano dei reazionari psicorigidi, si convinceranno che la mia crociata contro l'imbarbarimento non é poi così folle...
Il puntello per l'aperitivo era nei pressi del Parco delle Basiliche (prosaicamente called: Piazza Vetra, dove ai bei tempi ci stavano i maruega con la cioccorobba staccata dai muri). La Premiata Ditta Zeleste al completo e il Collettivo 52 Monge si sono subito dedicati alle cose serie: cibo ed alcool. Siamo stati raggiunti dai 2/3 adulti della Happy Family in condizioni pietose (uno con lo svommino e l'altra in stato comatoso), e dalla Toronto G-Unit formata da aLex e Brie (sì si chiama come il formaggio... e allora?). In questa sede niente di particolarmente entusiasmante e degno di nota tranne la sciura del terzo piano che innaffia le piante e Noi compresi, la prematura defezione dello "ste" di Zeleste, un tartassamento a suon di rose e gelsomini ed una cameriera che secondo me si era calata dell'ecstasy. Ci si sposta verso il Rattazzo dove inizia il carosello di Baffo D'Oro e Menabrea. Verso le undici si stabilisce che forse é il caso di dirigersi verso i Magazzini per assistere al concerto dei MSTRKRFT, abbandonati quindi i due malaticci-scassati, quel che resta della combricola si dirige a piedi verso il loft di Z. per recuperare il coche di mia madre che, gabbia del cane permettendo, ci scorrazzerà in giro per il resto della notte. Ovviamente manco a dirlo, approfittando della pausa pisciatina tattica, shot di vodka per tutti. Quando arriviamo ai Magazzini Generali dentro c'é ancora ben poca gente (momento carrambata quando s'incrocia Lara), mentre fuori é strapieno e lo resterà per tutta la serata... Tempo di un giro di vodka tonic e arrivano Giobba, StefanoV e la sua fidanzata modella cubana... Ci si trasferisce fuori a fumare e poi quando ad certo punto la musica si fa peso si torna dentro a ballare, chiaramente non senza prima passare al rifornimento: vodka lemon. Ci si sbraccia e si muove il culo nelle prime file per un po' fino all'arrivo di Bami e Ian che per l'occasione sfodera un ciuffone biondo tra l'emo e il poeta romantico crucco. Si chiacchera e si fa casino... Visto dall'esterno potremmo sembrare un gruppetto di amici caciaroni, mentre l'ignaro spettatore, in quanto tale, non sa che trattasi invece di una banda di spietati assassini, grazie al mio proverbiale occhio di falco, sgamo due tipelle che con Z. e il resto della Milano4Crime avevamo beccato mesi fa al Kaffee Burger in quel di Berlino (???), lui se la va a chiaccherare in tutto il suo splendore e scioltezza fino all'inizio del set dei MSTRKRFT, nel frattempo io ed aLex andiamo a farci un altro round: vodka red bull, io faccio subito un trasferimento interno al Collettivo 52 Monge, baratto un vodka lemon mezzo finito per il mio drink intero (scopriremo solo il giorno dopo che anche ad aLex la red bull fa cacare...). Il gruppo si sfalda parecchio, c'é chi sbevazza allegramente, c'é chi sfumazza e intrattiene le sue relazioni pubbliche, lo zoccolo duro -Zeno, Sab ed io- se la balla scatenato nella bolgia, poco prima di questo pezzone un paio di elementi rincasano, il set continua pestone ed ignorante come pochi, proprio come piace a Noi... Si suda si salta e si lancia il braccio cafone in aria... Il tutto fino alle 4 passate quando il duo canadese ai piatti ci offre un finale coi fiocchi (che Noi ubriaconi avevamo rimosso, ma ci é stato gentilmente raccontato il giorno seguente), caso vuole che questa chiosa sia stata filmata e messa online, straculo -ma anche no- vuole che in questo video sia stato girato proprio alle nostre spalle, quindi se ci conoscete personalmente aguzzate la vista e l'udito... sì perchè ovviamente da buon ubriacone molesto me la cantavo...


Finito il set cerchiamo di ricompattare la truppa e veniamo a scoprire che aLex risulta disperso da più o meno un ora... La cosa non mi stupisce più di tanto per svariate ragioni, in primis é un atteggiamento tipico suo (ma anche mio volendo) e in secondo luogo con tutto quello che aveva bevuto, più la stanchezza accumulata e il jet leg (NdR: era arrivato la mattina stessa direttamente dal Canada), trovo la cosa quasi lecita, se non fosse che lui e l'altra metà della Toronto G-Unit sono ospiti della Happy Family a Bucinasco, ma visto che loro sono già rincasati da ore tocca a me riaccompagnare i canadesi, unico dettaglio bancale: é aLex che sa la strada... Il vero problema é come ribeccarlo visto che é sparito senza cellu, senza soldi né carta di credito (il tutto dato in custodia a Brie). Le ultime informazioni riportano questa frase: "vado al cesso" poi più nulla per ore... Si organizzano dei binomi di ricerca, si batte a tappeto tutto il locale, l'esterno, il parcheggio e le siepi limitrofe... Ad un certo punto dopo circa 2 ore e passa, quando ormai siamo tutti stanchi e stufi di cercarlo, qualcuno ha l'impressione di vederlo camminare non lontano, mi precipito per beccarlo prima che sparisca di nuovo e cosa fa l'idiota patentato? Appena mi vede si mette a correre in mezzo alla strada come un bambino di 4 anni e dopo pochi metri si getta di schiena nel bel mezzo di una siepe. (Scopriremo solo in seguito che a quanto pare dopo aver cercato invano di farsi dare un panozzo gratis al baracchino si era abbiocato in una siepe/aiuola). Lo si recupera e si parte tutti a mangiare una late night pasta nel loft di Z. Tutti si svaccano mentre Z. mette l'acqua a bollire, ad un certo punto suona il cellu di Giobba, lui fa per rispondere e vede sul monitor che la chiamata proviene dal telefono di aLex, si gira e guarda aLex che dorme svaccato sul divano... A fine chiamata scopriamo che Brie nella disperazione totale e bella ubriachella anche lei deve aver poggiato il telefono da qualche parte sul marciapiede e una gentilissima buon anima l'ha trovato e si é fatto tutto lo sbattimento di capire a chi appartenesse questo blackberry canadese, per fortuna il primo numero italiano nelle Ultime Chiamate é quello di Giobba, lui ed io riprendiamo la macchina e andiamo a recuperare il telefono. Torniamo giusto in tempo per mangiare la crastissima pasta di Z. Alla bellezza delle 6 circa si sgomma tutti a nanna, non senza aver prima immortalato 3 culi come salva-schermo sul cellu di aLex. Solo che per Noi la serata non é ancora finita... dobbiamo riaccompagnare la Toronto G-Unit a Bucinasco (edovecazzoé Bucinasco?)... Nel tragitto in macchina l'ex fuggitivo si risveglia un po' e comincia a blaterare mezzo in inglese e mezzo in italiano, ovviamente io me la rido come un beota, mentre Brie ad ogni parola che lui pronuncia gli invia o un insulto o un gentile invito a "Shut the fuck up!"; durante il tragitto lungo il Naviglio Pavese, aLex ci regala una simpatica disserzione architettural-urbanistica, che a quanto sembra sono l'unico ad apprezzare... Finalmente senza troppo intoppi riusciamo a trovare la via giusta... Ora il vero problema, si fa per dire, é tornare a casa, si decide di andare a naso... e con il sole già relativamente alto ci si avventura per paeselli vari, tempo venti minuti sto parcheggiando in retro il carro di mia madre in garage...
Manco a dirlo, appena giro la chiave nella toppa, quel maledetto bastardo di Norman (l'adorabile cane della mutter) inizia ad abbaiare come un forsennato... Aspetto invano le grida di rimprovero da parte di mia madre, per una volta l'ho sculata alla grande... Non completamente però, tempo 5 minuti mia madre é in piedi, ci s'incrocia in cucina, lei é seduta al tavolo di servizio, legge mentre il caffé viene sù... Io, in bermuda, mi avvicino discretamente al frigo per recuperare qualcosa di non alcolico...
"Cosa ci fai in piedi a quest'ora?"
"Siamo appena tornati..."
"Madonna senti che puzza di alcool..."
"Guarda che io tra tutti ero quello sano, quello che guidava".
Mia madre, sigaretta alla mano, inclina leggermente la testa e guardandomi da sopra gli occhiali a mezz'asta sospira: "Siamo a posto allora". Sipario.

Friday, May 01, 2009

100 come a Ok il Prezzo é Ciusto

Questa settimana LOST ha raggiunto l'episodio numero 100 e cento ancora aggiungerei... Facciamo che a sto giro non si spiffera?


Buona festa dei LavoraTORI!

Tuesday, April 14, 2009

le strafighe non si truccano (e non si -ri- toccano)

Il mensile Elle fa "tendenza" piazzando in copertina tre gran belle donne senza trucco e senza ritocchi. Trattasi di Monica Bellucci, Eva Herzigova e Sophie Marceau, ora... al di là del fatto che mi pare un operazione tardiva se non in ritardissimo, ma poi che ce state a pija per culo? Tralasciamo per un istante il trio prescelto, il gran fotografo e le le luci da studio... concentriamoci solo sul "senza trucco e senza ritocchi": la pelle é uniforme ovunque, e non hanno manco mezzo baffo!
Buffoni, ed il peggio é che la gente ci crede!!!





photo via: BeautéBlog.

Saturday, March 28, 2009

Chillin' Melassa Zelect

Miss Melassa & Dj Torba prezentin'
A volte Ci Sta Dentro
60 Minuti per recuperare ciò che vi è di gentile in Noi...

Sweet Night Krazy Baldhead feat. Outlines
Sweet Dogs Trolle Siebenhaar
Little Lady General Elektriks
Cat People (Putting On Fire) Dea-Li
I Wish That I Could See You Soon Herman Düne
The Sun Melpo Mene
Sunny Road Emiliana Torrini
Yersterday's Mistakes Oi-Va-Voi
Concrete Jungle MiG
Étrange DobaCaracol
The Rabbit, The Bat, and the Reindeer Dr. Dog
Birds Fly Away Theresa Andersson
1234 (Feist Cover - Live) Jack Penate
Birdies Singin Kelley Stoltz
I Wanna Sex You Up (Colour Me Badd Cover) Charlie Ash
Halfhound The Phantom Band
Searching For The Ghost (acoustic) Heartless Bastards

Friday, March 27, 2009

Lost è dir poco..

... Confuso e felice sarebbe veramente troppo facile, ma ogni tanto mi sa che ci si dimentica del titolo... Prima di guardare l'episodio di questa settimana, m'ero detto: "domani scatta il post su Lost", poi l'ho visto... Mannaggia li pescetti... ma ci provo lo stesso... Anzi parlo d'altro... seeee come no, come no... ceeeeeeeerto... Non sembrerebbe, ma io alla base sono qualcuno d'estremamente razionale, o se preferite nel mio autismo di bassa lega ho bisogno di un certo ordine, quindi Lost lo seguo con fervente approccio logico analizzando via via ogni opzione ed ipotesi possibile... normalemente avrei detto plausibile, ma di certo non si adatta al modus pensandi degli autori di Lost, sta di fatto che come la maggior parte dei sistemi complessi regge su tutta une serie di regole base molto lineari e direi pure alquanto ferree. Io ne ho individuate più o meno una manciata alla quale mi attengo: You can't change the future (nor the past). Sembra strano, anche come affermazione, ma é così, per lo meno fino ad ora, nessuno c'é riuscito e il monito é stato ripetuto più volte... Some people are really hard to kill. Questo non solo in Lost, in un po' tutta la fiction in generale... Ma soprattutto, diffidiamo dalle apparenze... ovvero, Nothing is as it appears. E qui mi fermo perché per altro non mi piace troppo il sottobosco delle speculazioni aka le teorie, ovviamente ne faccio pure io, ma sempre durante l'episodio, poi taccio (ah ah ah, buffone che non sei altro!!) ed aspetto. Perché si sa, fanno sempre quel cazzo che gli pare, però attenzione a ben vedere sono metodici e adorano la ripetizione di certi schemi e tematiche, i personaggi pur facendo cose 'e pazzi perseverano nel loro schema. E qui arriviamo al dunque: io, lo stordito del villaggio, a sto giro ho capito tutto (tutto si fa per dire) a metà episodio, per la precisione ho stranamente colto il gioco di foreshadowing, poi però alla fine non cambia un cazzo perché uno può presagire quanto vuole, ma tanto "Whatever Happened, Happened".

E visto che ieri era giovedì e sì smazzare ho smazzato ma non una cover come mio solito, lo faccio oggi, e pure doppio:
Dent May & His Magnificent Ukulele - When You Were Mine (Prince cover) [emmepitre]
The Decemberists with Petra Haden- Wuthering Heights (Kate Bush cover) [emmepitre]

Tuesday, March 24, 2009

sorvoliamo sulla faccia da culo

Come promesso precedentemente, l'occhialo di riserva o per meglio dire la montatura estivo-primaverile, dalla foto non si vede moltolo, ma sono verdi!!! All'esterno Verde Marcio all'interno Verde Mela, detto imprecisissimamente all'inglese Grey Acid Green.

I am an architect, they call me a butcher.

Ah ah ah mi sono apprena reso conto di non avere manco una tag per architettura. Al limite della vergona per uno che sulla carta architetto lo é...
Bene adesso, grazie alle sempre valida Kit, ho una tag architettura...
100 Flickr Collections on Architecture (da Design Observer) La directory definitiva.
Categoria, in questo blog, vergognosamente magra come poche, mi sa che prossimamente cercherò di recuperare il tempo perso, non che me ne freghi molto, anzi quelle poche volte che mi é capitato di parlare d'architettura l'ho fatto distrattamente e parlando d'altro (vedi Pechino). Me lo dico da solo: é da psicanalisi questo mio atteggiamento refrattario.

We mock what we don't understand

Mano sinistra sul volume, indice destro rivolto al cielo, anca protesa... Are you ready for some real Funk?
-It's... ”Soul Finger" by the Bar Kays
-They must be havin' a hard time getting gigs.

Tuesday, March 17, 2009

la mia settimana inzia sempre il martedì

Alzate il volume, impostate il sorriso ebete e ciondolate la testa.

Sunday, March 08, 2009

perché Kit la sa lunga


Adele (feat. The Raconteurs) - “Many Shades of Black”

via Nightswimming

... altra cover steady as she goes live on Radio One.

Saturday, February 28, 2009

The final choice has been made

Prossimamente il secondo paio, quelli di riserva o se preferite la versione estiva... Non ve lo sto neanche a dire di sorvolare sul baffo biker e la basetta infinita... tanto non lo farete...
e per l'occassione e visto che é sabato ed a Parigi ci sta il sole:
Nina Gordon - Straight Out Of Compton ( NWA Cover) [emmepitre]
The Bird And The Bee - How Deep Is Your Love (Bee Gees Cover) [emmepitre]

Thursday, February 26, 2009

la moglie di Ewan era perplessa

Con molta probabilità chi passa da queste parti passa pure qui. Ma nel caso non fosse così sarebbe un peccato perdersi questo splendida uscita di Kit.

This is how we roll

I deliri notturni dell’influenza portano sogni vividi e bizzarri.
Due notti fa ho sognato una specie di telenovela, con tanto di classico stilema “protagonista investita dall’auto della famiglia ricca viene portata nella loro magione e il rampollo ereditiero si innamora di lei”. Stanotte invece rivedevo un mio ex, Ewan MacGregor (ormai sposato con prole), io ero accompagnata da un altro ex (non un attore famoso) e loro si detestavano a causa mia (la moglie di Ewan era perplessa).

La domanda sorge spontanea... Siamo sicuri che sia l'influenza?
Oppure... Ti prego devi troppo passarci (a me e a CiKi) il numero del tuo dealer...

Monday, February 23, 2009

un tranquillo weekend DA PAURA!

Questo post non parla né di Sanremo né degli Oscar, incredibile dictu... Parla, tanto per cambiare, dei cazzi miei...
In realtà vorrebbe essere una riflessione sui rapporti sociali, sul close bond of affection and esteem che mi lega a persone vicine e lontane, letteralmente nel tempo e nello spazio... e che alla fine, pochi cazzi, a me la definizione d'animale sociale sta bene... Forse perchè credo ciecamente nell'amicizia, nei momenti condivisi, nelle alchimie perenni.
Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.
Epicuro
Bando alla ciance... Venerdì approfittando del suo passaggio parigino ho avuto lo squisito piacere di cenare col Bolla e la sua Giò al Café Burq, accompagnati da una bottiglia di les enfants du roc(k). E forse una persona dotata di raziocinio si direbbe: ma che cazzo avranno da dirsi 4 (2+2) persone che non si sono mai viste (o quasi) prima? E invece no, la vita è fatta di questi momenti straordinari...
Sabato l'idea era quella di una tranquilla cena a casa... Eravamo in 5 (2+2+1), le bottiglie vuote alla fine erano 6, e abbiamo terminato la serata alle 5 della mattina in un pub in cui siamo sbarcati alle 3 :S... Sorvoliamo su eventuali riflessioni e commenti...
Domenica, potere di assbook (detto alla Grayskull), ho rivisto Fiodor, un amico dei tempi del liceo che non vedevo da almeno 7/8 anni, e ci siamo sparati Encounters at the End of the World alla retrospettiva su Werner Herzog del Pompidou, e non solo, pure un paio di cocktail accompagnati da un trio manouche. Anche lì... ma cosa avrai da raccontarti? E tanto per cambiare direi, invece no... la sensazione di ritrovare un pezzo di casa, una parte della propria storia altrove da dove la si è vissuta è magica ed universale... Per concludere in bellezza ed in crescendo sono andato a cena all' Hotel Amour con due amiche che non vedevo da esattamente 10 anni... puntualmente, è stato come se non fosse passato un solo giorno, solo con conversazioni più elaborate ;) ...
In conclusione, diceva Aristotele che "l'amicizia è una virtù o s'accompagna alla virtù" e che "si decide in fretta di essere amici, ma l'amicizia è un frutto che matura lentamente" aggiungerei che personalmente non decido in fretta, ma quando decido è per davvero.



Il dettaglio da sborone: Domenica sera abbiamo cenato accanto alla moglie del Signor Polanski, al secolo Emmanuelle Seigner.

Friday, February 13, 2009

prove tecniche di trasmissione e visione notturna

... a Noi piace essere scientifici... e quindi come i pompieri... si fan le prove... Sempre le stesse due montature. Ray-Ban modello 6039 e Andy Wolf modello 4410. Se ne è già disquisito. C'è più o meno una netta separazione tra ommini (mod.B) e fimmine (mod.A) anche se il campione è alquanto impari. Bisogna anche dire che sono tutti più o meno di parte, tutti estremamente attendibili e tutti chiaramente inattendibili...

ATTENZIONE il modello B non è esattamente quello prescelto trattasi del 4411 e non del 4410, in realtà è meno largo e meno squadrato. Ma l'idea è più o meno quella. Sta diventando talmente complicato trovare questi benedetti AW4410... C'erano in un solo negozio in tutta Parigi, per quello che so io... E ieri vado per fare la foto di cui sopra... oh su tutto l'insieme delle 30/40 paia del display era l'unico modello che non avevano più, il 4411 e il 4409 ovviamente li avevano in 3 tinte diverse.... mumble mumble... magari è un segno, sì segno che c'ho sfiga...

Thursday, February 05, 2009

il Dilemma

Questa storia dell'occhialo m'angoscia... A quanto si dice da queste parti "non mi si è mai visto cosi indeciso su qualcosa da indossare".
A noi le cose facili non piacciono... in questo momento ho la barba semi lunga e molto poco semi curata e il capello che lungheggia barbaricamente... un po' troppo alla prima fase di Cast Away... il che complica le cose nella scelta della montatura giusta.
Da buon architetto a cui hanno insegnato un certo metodo, ho fatto una doppia selezione, ho scremato scremato scremato finchè sono arrivato a 6 paia in lizza.
Poi oggi ho butta via tutto e ho ricominciato da capo.... So typical...
Sono arrivato a diverse conclusioni... In primis, ma è al limite del lapalissiano: non mi ci vedo con gli occhiali... Ma scusa tu non sei mica quello con un botto d'occhiali da sole? è tutta un altra storia...
I modelli squadrati larghi (vedi daniel libeskind nella foto sopra) o rotondi (vedi le corbusier nella foto sotto) proprio non mi vanno bene, cioè, a limite per quanto riguarda la mia faccia possono essere divertenti, per una serata, per una festa, ma non on a daily base.
Visto che l'occhiale d'architetto non mi va, andiamo a vedere se quello da rockstar mi si addice... Stesso merdaio my friends...
Tutti i modelli più fichi e stilosi a me stanno da cazzo, o per lo meno maluccio...
Il rosso è bello, ma guarda a caso nei modelli che non fanno per me...
Sarei tentato di prenderli verdi, ma ancora una volta la scelta si riduce...
Morale della favola stasera sono rimasti solo due possibili candidati... Li lascio macerare una settimana e poi ritorno a provarli. Saggia e ponderata decisione in apparenza.
Candidato A di fabbricazione italiana: Ray-Ban modello 6039 nero opaco, semi invisibile, snodabile, super leggero qui.
Candidato B di fabbricazione austriaca: Andy Wolf modello 4410 nero lucido, montatura rigida, retro a manetta, un precedente modello simile qui.

Staremo a vedere...