Wednesday, February 06, 2008

Grande Schermo: No Country for Old Men

PREMESSONA: Non lo sapevo, sono basito, ero andato a cercare le informazioni per scrupolo nozionistico e per placare il mio autismo sregolato che vuole tutti i post simili impostati nello stesso modo.. e sono inorridito... Dai, ma come cazzo stai? Non é possibile... Si direbbe "Non c'é trippa per gatti" figa che scelta idiota... va bene che il significato é quello.. però.. sembra una presa per il culo... ma chi cazzo vuoi che vada a vederlo con un titolo così? Un po' come chiamare Lost.. non so.. Perduto o meglio ancora Perso.. sì, ma fumato perso per aver anche solo pensato di tradurre 'No Country for Old Men' letteralmente in..
Non è un paese per vecchi
(No Country for Old Men)

Un film di Ethan Coen e Joel Coen. Sicuramente é anche merito del libro, però prendiamo atto del ritorno dei Coen. Lento, ma con ritmo segna il passaggio all'età adulta dei fratellini.. Fin da subito mi ha fatto pensare a Blood Simple, poi per forza di cose m'é venuto in mente Paris, Texas e quasi automaticamente ho associato certi passaggi a Into the Wild e il personaggio di Tommy Lee Jones al suo The Three Burials of Melquiades Estrada... di solito questo genere di associazioni mentali mi disturbano e distolgono la mia attenzione... Non é stato il caso questa sera.. mi sono fatto prendere dalla suspense hitchcockiana e dalla storia alle atmosfere lynchiane... nulla risulta superfluo nella modalità di racconto dei Coen, dalle inquadrature, ai gesti degli attori, dai dialoghi alle azioni dei personaggi, tutto segue una (folle) logica ineluttabile scandita dall'ottimo metronomo dei fratelli Coen, implacabili come il personaggio di Javier Bardem.

Per dovere di cronaca la critica italiana a Cannes ha accolto tiepidamente (leggi male) questo film... al contrario quella francese e gran parte di quella internazionale l'ha osannato....

uscita nelle sale: venerdì 22 febbraio 2008.

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